Lunedì 23 Dicembre 2024

Odori, le donne sono più brave degli uomini ad identificarli

ROMA. Ognuno ha una diversa capacità nell'indovinare e identificare profumi e odori, ma le donne in generale riescono a farlo meglio degli uomini. Una superiorità olfattiva, quella del sesso femminile, perchè forse legata ad esperienze ed emozioni, più che alla percezione stessa. A spiegarlo è uno studio dell'università federale di Rio de Janeiro, pubblicato sulla rivista Plos one. Già altri studi avevano studiato le radici biologiche della sensibilità olfattiva delle donne, ma senza arrivare a risultati definitivi. In questo caso i ricercatori hanno utilizzato una nuova tecnica, del frazionatore isotropico, che misura il numero assoluto di cellule nel bulbo olfattivo del cervello, la prima area cerebrale a ricevere le informazioni olfattive raccolte dalle narici. Sono così riusciti ad avere, esaminando il cervello di 7 uomini e 11 donne morti, tutti di 55 anni, una prova biologica che spiega le differenze di olfatto tra i due sessi. Calcolando il numero di cellule nei bulbi olfattivi di questi individui, gli studiosi hanno infatti scoperto che le donne hanno in media il 43% delle cellule in più degli uomini nei bulbi olfattivi. E contando i neuroni in modo preciso, la differenza arriva a quasi il 50% in più. Rimane la questione però se questo numero maggiore di cellule spieghi la diversa sensibilità olfattiva tra i sessi. ''In generale cervelli più grandi hanno un maggior numero di neuroni - commenta Roberto Lent, coordinatore dello studio - Ha quindi senso pensare che più neuroni ci sono nei bulbi olfattivi femminili, e maggiore è la loro sensibilità agli odori''. Secondo i ricercatori, è possibile che le donne nascano già con questo numero di cellule extra. Ma perchè? Secondo alcuni questa abilità olfattiva è essenziale per i comportamenti riproduttivi, come il legame di coppia e il riconoscere i propri familiari, ed è una capacità che si è mantenuta durante tutta l'evoluzione.

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