ROMA. Con il maltempo di questi giorni e soprattutto con il freddo che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, è importante che i 4.000 clochard che hanno un cane al seguito sia consentito di accedere ai rifugi pubblici e alle strutture di assistenza senza essere costretti ad abbandonare fido. E' questo l'appello lanciato dall'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ai sindaci delle maggiori città italiane. "Lo scorso anno - ricorda in una nota Lorenzo Croce, presidente di AIDAA - si era parlato di questa evenienza ma in grandi città come Milano e Roma non se ne fece niente proprio per la mancanza dei tempi tecnici per organizzare le strutture. Quest'anno sapendo che la popolazione dei clochard con cani in Italia è aumentata e si aggira attorno alle 4 mila persone senza tetto, chiediamo che le amministrazioni pubbliche si mettano una mano sulla coscienza e aprano le strutture pubbliche come i dormitori anche ai clochard con gli amici pelosi al seguito". "Da parte nostra - conclude Croce - stiamo studiando la possibilità di convenzionare con alcune strutture private l'ospitalità dei clochard con i cani al seguito in modo da ampliare l'offerta di posti letto per i clochard con fido al seguito specialmente nelle piccole città".