PARIGI. Gli schermi 3D possono provocare danni alla vista nei bambini: è l'allarme dell'Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria, dell'alimentazione, dell'ambiente e del lavoro francese (Anses) che sconsiglia l'uso ai minori di sei anni e raccomanda un utilizzo moderato per gli under 13. Gli effetti sanitari sono "più importanti" nel bambino che nell'adulto, essendo il sistema visivo "in via di sviluppo e ancora fragile" e "costringendolo a funzionare in modo non naturale", spiega lo studio dell'Anses. "Lo sviluppo di queste tecnologie solleva interrogativi sul loro eventuale impatto sulla salute, in particolare per i bambini e gli adolescenti - prosegue l'Agenzia - Durante la visione di immagini in 3D la fatica visiva compare più in fretta e in maniera più intensa che con le immagini monoscopiche". Tra gli effetti della "fatica visiva" si possono riscontrare un affaticamento generale, dolori perioculari, sensazione di secchezza degli occhi, problemi alla vista, mal di testa o alla schiena, dolori a collo e spalle, riduzione delle performance delle attività psichiche, perdita della concentrazione.