LONDRA. «I britannici non si aspettano la felicità», scriveva l'autore Quentin Crisp. E la scienza sembra confermare queste parole. Secondo infatti una ricerca dell'università inglese di Warwick i cittadini del Regno Unito sono fra i più irritabili e tristi al mondo. Il tutto per colpa di una versione più 'corta' del gene che regola la quantità di serotonina, nota anche come 'ormone del buonumore'. Anche gli americani sembrano in questo essere 'cugini' degli inglesi. Ma quelli che hanno i più grandi problemi di infelicità e la tendenza ad essere più scontrosi sono senza dubbio i francesi. Per trovare invece un popolo veramente felice ci si deve rivolgere ai danesi. «Fra le nazioni che abbiamo studiato la Danimarca e l'Olanda sembrano avere la più bassa percentuale di persone con la versione corta del gene della serotonina», ha detto Andrew Oswald, lo studioso che ha guidato la ricerca.
Da un'altra ricerca era emerso che i britannici sembrano anche sempre più propensi a lanciarsi in avventure culinarie, con il weekend dedicato a preparare pranzi e cene in casa facendo di questi eventi conviviali che evocano abitudini tradizionalmente più continentali. Mentre durante la settimana lavorativa rimangono affezionati ai piatti pronti, per sussistenza e sopravvivenza, a patto però che siano esotici.
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