Coca cola cambia look e diventa verde e ipocalorica. Un'esperienza già partita in Sudamerica dopo cinque anni di studi. Si chiama "Coca cola Life" ed è la prima bevanda della casa che non contiene "aspartame" - elencato tra gli ingredienti di Diet e Zero - ha un terzo dello zucchero rispetto alla bevanda classica e non riporta la dicitura "diet". Dopo la tappa sudamericana, la bevanda è arrivata negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Mentre si aspetta ancora una data per la sua commercializzazione in Europa. Da aprile 2015, intanto, sbarcherà in Australia, dove però già è criticata dagli specialisti. La Coca Cola Life, infatti, ha un terzo delle calorie della versione tradizionale (89 contro 139), ma ne ha ben 88 in più rispetto alle altre due versioni. L'obiettivo, probabilmente, è quello di convincere chi diffida da calorie ed aspartame a "passare" alla Coca Cola, così come invogliare chi consuma la versione tradizionale a non limitarsi perché "tanto la Life ha un terzo delle calorie". Anche il colore è stato scelto con estrema attenzione. La professoressa Sandra Jones, direttrice del Centre for Health and Social Research presso l'Australian Catholic University, ha ricordato che "un recente studio europeo ha scoperto che la gente beve meno lattine contraddistinte dal colore rosso, rispetto a quelle di colore verde. Per il subconscio il rosso funge da segnale di pericolo". Pertanto, far passare il messaggio che si tratti della versione "salutare" della Coca Cola può essere estremamente pericoloso: "Infatti – prosegue la specialista – una bevanda con meno calorie può rappresentare un problema, più che la soluzione, di chi vuole ridurre il proprio girovita. Le persone tendono a consumare quantità maggiori di cibo quando lo reputano salutare, e un prodotto che viene fatto passare per salutare può portare la gente a consumare una quantità maggiore di calorie".