NEW YORK. La marijuana? Adesso sarà possibile procurarsela attraverso una nuova app. Si chiama Nestdrop ed è stata ideata negli Stati Uniti d'America. Qui i malati avranno uno strumento in più per avere la sostanza da consumare per uso terapeutico. Installandola nei loro smartphone potranno ordinare e ricevere la cannabis direttamente a casa. Tradizionalmente negli Stati Uniti la droga si può prelevare in speciali dispensari. Gli inventori sono Roddy Rodnia e Michael Pycher: i due giovani imprenditori sono arrivati primi, perché nessuno aveva mai pensato a un programma informatico per facilitare la consegna di droga a domicilio. Intanto, anche Coldiretti dice sì alla marijuana terapeutica. L'associazione dei coltivatori lancia un'iniziativa per la costituzione di una vera e propria filiera italiana della coltivazione di cannabis da usare per fini terapeutici e per la fornitura di materia prima a vari comparti, tra cui quello tessile e della bio-edilizia. La proposta segue la firma del protocollo per l'avvio della produzione di cannabis terapeutica nello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze da parte del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. L'ostracismo nei confronti della cannabis è iniziato con l'adesione dell'Italia, nel 1961, alla Convenzione internazionale unica delle sostanze stupefacenti ed è continuato nel 1975 con la legge Cossiga contro gli stupefacenti. Fare un passo indietro, secondo Coldiretti, potrebbe consentire di ottenere buone risposte dal punto di vista terapeutico e da quello occupazionale.