Lunedì 23 Dicembre 2024

Trapiantano cellule dal naso: paralizzato torna a camminare

LONDRA. Un pompiere polacco di 40 anni è la prima persona al mondo ad essere tornata a camminare dopo un rivoluzionario trapianto di cellule. Darek Fidyka, che non è un cittadino bulgaro come la Bbc aveva detto in un primo momento, era stato accoltellato nel 2010 e non riusciva a muovere i suoi muscoli dalla vita in giù. Un team di chirurghi polacchi, in collaborazione con alcuni scienziati britannici, sono riusciti a 'riparare' il suo midollo spinale inserendo cellule prelevate dal sistema olfattivo dell'uomo. «È stato raggiunto qualcosa di più impressionante dell'uomo che cammina sulla Luna», ha detto Geoff Raisman, dell'Istituto di Neurologia dell'University College London che ha guidato il team di ricerca nel Regno Unito. I risultati di questo trattamento, che apre uno scenario del tutto nuovo per le persone paralizzate, sono stati pubblicati sulla rivista 'Cell Transplantation'. I medici hanno trapiantato delle cellule nervose del naso, definite cellule olfattive di rivestimento (Oec), sulla colonna vertebrale del paziente. E queste hanno permesso alle fibre nervose che erano stato danneggiate dai colpi di coltello di ricostituirsi. Fidyka è stato operato due volte in Polonia da una equipe guidata da Pawel Tabakow, dell'Università di Breslavia, che lavorava da 12 anni a questa terapia. «È straordinario vedere come rigenerare il midollo spinale, qualcosa ritenuto impossibile per molti anni, sia diventato una realtà», ha detto Tabakow. Ora Fidyka è in grado di spostarsi con un deambulatore e ha potuto riprendere una vita normale, in cui è indipendente e può anche guidare, a quattro anni da quella aggressione da parte dell'ex marito della compagna che gli aveva distrutto la vita.  «È stata una sensazione incredibile tornare a camminare»,  ha detto il pompiere. «Quando non puoi sentire quasi metà del tuo corpo perdi la speranza, ma quando la sensibilità inizia a tornare è come se nascessi di nuovo», ha aggiunto. Ora gli scienziati sperano di poter trattare altre 10 persone paralizzate, in Polonia e Gran Bretagna, nei prossimi anni, sebbene questo dipenda dai fondi che riceverà il progetto. «Il nostro team in Polonia sarà pronto a considerare pazienti da ogni parte del mondo che sono idonei per questa terapia», ha affermato Tabakow. I potenziali pazienti dovrebbero aver subito ferite da coltello dove il midollo spinale è stato nettamente tagliato.

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