LONDRA. Uno sbaglio nei test sul Dna ed ecco che si rimette in discussione la vera identità di Jack lo Squartatore. In un libro uscito a settembre, si diceva che il vero nome del serial killer fosse Aaron Kosminski un barbiere polacco. Niente di più sbagliato. Un'equipe di esperti di Dna, infatti, ha rivelato che i calcoli erano sbagliati. Un decimale messo al posto sbagliato ed ecco che le ricerche dell'assassino tornano indietro di 126 anni. A rivelare la scoperta è stato il Daily Mail. Jari Louhelainen - esperto di fama mondiale per analizzare prove genetiche da scene del crimine storiche - aveva detto di aver trovato l'identità di Jack lo Squartatore dopo aver studiato il Dna su uno scialle trovato nelle vicinanze di una delle vittime di omicidio. Da qui si era risaliti ad Aaron Kosminski. Tuttavia, adesso gli scienziati sostengono che Louhelainen ha commesso "un errore di nomenclatura" nella sua analisi. Alla luce degli ultimi sviluppi, la sequenza trovata poteva essere condivisa dalla maggioranza della popolazione e quindi non può essere abbinato a Kosminski. Jack lo Squartatore è l'appellativo dato ad uno sconosciuto serial killer che seminò il terrore a Londra - nel quartiere di Whitechapel - nell'autunno del 1888. Il famoso criminale è stato accusato di aver ucciso cinque vittime, ma secondo alcuni studiosi, il numero di persone potrebbe salire tra le quattro e le sedici.