Venerdì 22 Novembre 2024

Raoul Bova: io angelo in tv ma nella vita non sono perfetto

ROMA. Genovese, Placido, Vanzina, Reali (stasera su Canale 5 il film tv Angeli con Vanessa Incontrada) e poi ancora Milani e Federici: non c'è quasi un cast che non lo comprenda o lo ipotizzi tra i protagonisti. Per un caso curioso, ma neppure troppo raro per un attore, questo è un anno d'oro per Raoul Bova. Inversamente proporzionale a quanto accaduto negli ultimi mesi alla sua vita privata, con guai fiscali e soprattutto la separazione coniugale e lo strascico di polemiche seguito ad un'intervista alla ex suocera, l'avvocato Annamaria Bernardini De Pace. Ha rischiato il crollo d'immagine e l'affetto del pubblico, ma le tante proposte di lavoro, interessate considerando che Bova è nome di richiamo per i botteghini, sembrano dimostrare il contrario. «L'etichetta di uomo perfetto che mi si era appiccicata addosso non l'avevo voluta io, nè scelta, anzi - dice - ora lo posso dire, era come un abito non mio e per me insopportabile. Sono, esattamente come tutti, una persona con insicurezze, debolezze, forze e energia. Una persona con la sua complessità, ho fatto scelte criticabili o meno, conformi o meno. E tutta questa vicenda alla fine mi ha umanizzato evidentemente agli occhi degli altri. I valori in cui credo invece sono e saranno sempre i fondamentali della mia anima: è quello che ho detto ai miei figli in tutti questi mesi dolorosi». Raggiunto sul set in Puglia, vicino Martinafranca, del film di Paolo Genovese 'Sei mai stata sulla Luna', in cui è il fattore di una masseria che sarà travolta dall'irruenza della nuova proprietaria, alla domanda sul momento magico lavorativo, l'ex fidanzato perfetto Raoul Bova fa l'ironico. «Scherzo, sono felice delle tante proposte che mi arrivano e soprattutto del fatto che sono tutti ruoli diversi. In Italia si sa come vanno le cose: se funzioni per un ruolo poi arrivano tutti copioni simili. La cosa bella è invece che sono tutti personaggi diversi e nuovi per chi è abituato a vedermi in certe commedie». Tra i tanti film e progetti uno è invece proprio classico: "Angeli", con la regia di Stefano Reali e Vanessa Incontrada, stasera in prime time su Canale 5. «È una bella favola, godibile in tv, romantica, piena d'amore», racconta Bova che interpreta per l'appunto un angelo. Reali, cui Bova deve il debutto - Una storia italiana, 1991, sui fratelli Abbagnale - è riuscito per questo film, prodotto dalla Casanova, a insegnare il pianoforte all'attore, cosa di cui il regista è orgoglioso. Tanto cinema e anche tv: a dicembre cominceranno le riprese di Task Force 45 - Fuoco Amico, una serie tv con la regia di Beniamino Catena che sarà anche l'avvio della nuova società, la Rb produzioni. E Ultimo? «Valsecchi ha annunciato un ulteriore nuovo Ultimo, non ho avuto alcun copione, mi auguro sia una bella storia. Io al capitano Ultimo ci tengo, gli sono proprio affezionato». Ben cinque sono i titoli per il cinema del 2014. Fratelli unici di Alessio Maria Federici con Luca Argentero è al terzo posto negli incassi, uscito lo scorso weekend, «e finalmente non sono un bravo ragazzo nè un figo». E sono pronti Torno indietro e cambio la mia vita di Carlo Vanzina, anche qui come con Reali una rimpatriata: nel '93 il primo film di Bova al cinema fu Piccolo Grande amore; Scusate se esisto di Riccardo Milani con Paola Cortellesi («parlavamo da tanto di lavorare insieme e questa commedia è stata una magnifica occasione. Tra me e lei scintille e risate, speriamo proprio che al pubblico piacerà»). Bova tiene moltissimo a La scelta, diretto da Michele Placido, e spera che venga selezionato ad un festival importante. «Una storia bella drammatica, tratta da Pirandello, un'occasione di crescita per me. Con Ambra Angiolini siamo una coppia di fronte ad una decisione dolorosa che riguarda la paternità del bimbo in arrivo».

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