Domenica 22 Dicembre 2024

La palermitana Tea va alla conquista del campionato mondiale

PALERMO. Tea Gueci, 14 anni, palermitana, promessa degli scacchi italiani, è impegnata ai campionati mondiali under 20 di Pune (o Poona) metropoli dello stato del Maharastra nell'India occidentale. Ha raggiunto il resto della nazionale azzurra a Milano per poi partire per Delhi e raggiungere la sede del torneo. Un viaggio lungo più di un giorno. Con Tea altri due giocatori: la milanese Marina Brunello e il pisano Mario Codenotti. Tea ha conquistato la partecipazione vincendo il campionato italiano under 20 l'anno scorso; lo stesso risultato ha ottenuto quest'anno la sorella Laura, 17 anni, a Fano, fatto che le permetterà di partecipare ai Mondiali 2015 in Russia. Per Tea Gueci, studentessa del liceo scientifico Cannizzaro, è stato un anno di grande crescita tecnica, dopo l'impresa del 2012 in cui s'impose con sei vittorie consecutive nel campionato assoluto italiano, più giovane vincitrice di tutti i tempi a soli 12 anni. A giugno, nel torneo di Forni di Sopra, ha superato la soglia dei 2100 punti Elo nella classifica mondiale, ottenendo il titolo di maestra dalla Federazione internazionale scacchi. Prossimo gradino quello di maestro internazionale per il quale ha già ottenuto al torneo di Erice in luglio, il più prestigioso in Sicilia, una delle "norme" (prestazioni di livello superiore) necessarie. Poi ha giocato a fine agosto nella squadra nazionale alle Olimpiadi degli scacchi di Tromso, in Norvegia. «In India - dice prima di partire - affronterò tredici partite, una al giorno per due settimane con un giorno di riposo. È il torneo più lungo che abbia mai fatto. Servirà mantenere la lucidità fino in fondo. Ogni pomeriggio si gioca un match di 5-6 ore, la mattina si studia come gioca l'avversaria che si affronterà. La più forte è la russa Alexandra Goryachkina campionessa uscente». Altre giocatrici di valore, tra le 78 iscritte, la georgiana Meri Aranidze e l'indiana Padmini Rout. Tea Gueci, per punteggio, rientra nelle prime trenta del gruppo. La ragazza palermitana si è preparata a fondo, intensificando gli allenamenti con il grande maestro argentino Carlos Garcia Palermo, di La Plata, dopo aver seguito per anni gli insegnamenti dell'equadoregna Martha Fierro. Porta con sé i materiali con le partite delle avversarie. «Sono pronta» dice combattiva. L'avventura sta per iniziare.

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