Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Folla di cuccioli in braccio ai padroni, benedizione in nome di San Francesco

La messa celebrata da padre Fedele Fiasconaro. Ancora troppi sono i casi di violenza e di abbandono degli animali

PALERMO. «Tu sia lodato mio Signore insieme a tutte le creature». Questo, uno dei versi più belli del Cantico delle Creature, scritto nel 1226 da San Francesco d'Assisi, protettore degli animali. E proprio in piazza San Francesco, Padre Fedele Fiasconaro, parroco della chiesa al Santo dedicata, ieri ha benedetto gli animali.

Nonostante la pioggia, molti sono stati coloro che hanno portato i propri amici a quattro zampe per ricevere la benedizione. «È un momento importante, al quale tutti dovremmo partecipare» ha detto Sara Frisella, giovane padroncina di Burro, un piccolo maltese bianco avvinghiato alle sue braccia.

Presenti alla cerimonia anche Martuzzo e Grecia, due gattini meticci che Gianlorenzo Rizzacasa ha portato con sé. «Io sono qui - ha affermato Gianlorenzo - perché anche gli animali hanno diritto a ricevere la benedizione e con l'occasione vorrei esprimere il desiderio che non ci sia più nessuno che li abbandoni. Credo sia necessario ritrovare l'equilibrio con il Creato».

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia