Giovedì 26 Dicembre 2024

Dal fitness al controllo dei bimbi
È l’estate delle innovazioni al polso

Per chi desidera mantenersi in perfetta linea durante questa estate c’è l’imbarazzo della scelta considerando la mole notevole di dispositivi indossabili immessi recentemente sul mercato da varie aziende. Su tutti spiccano gli smartband o i fitness tracker, ovvero i braccialetti digitali in grado di raccogliere dati ed informazioni trasmesse poi allo smartphone per un monitoraggio completo dello stato psicofisico di chi li usa.
Nei negozi cittadini è altissima la richiesta dei nuovi Talkband B1 di Huawei. Questi braccialetti promettono una sveglia silenziosa, l'impermeabilizzazione garantita dalla certificazione IP57 ed un piacevole display curvo. Ma hanno anche un asso nella manica: la possibilità di staccare l'auricolare bluetooth dal cinturino, estendendo quindi le funzionalità del dispositivo. Il prodotto è stato presentato dalla casa produttrice emergente Huawei al Mobile World Congress 2014 di Barcellona e costa 119,99 euro.
«Per gli appassionati della tecnologia indossabile - afferma Elisabetta Manuli del Mondadori Multicenter di Palermo - il nuovo smartband di Huawei rappresenta l’evoluzione intelligente del braccialetto digitale. La sua particolarità sta nell’auricolare bluetooth estraibile che grazie all’app dedicata si collega al proprio device iOS o Android per rilevare diverse informazioni visionabili in tempo reale sul display curvo oled da 1,4 pollici di questo braccialetto digitale. Si tratta di una categoria di prodotti sempre più venduti e richiesti all’interno della nostra struttura perché cresce la voglia di modificare le abitudini in merito all’attività fisica e conseguentemente la necessità di poter monitorare i progressi tramite il proprio smartphone. Non è un caso che proprio ll marchio Huawei faccia decollare le vendite di questi dispositivi: parliamo di un’azienda leader nei paesi asiatici che comincia ad essere molto apprezzata anche da noi e guadagna costantemente posizioni, piazzandosi vicino al terzo posto tra i brand più venduti nel settore telefonia».
Il fermento in atto sui braccialetti digitali multifunzione è in pieno sviluppo. Si tratta di una moda, dettata dalla voglia di dispositivi indossabili, interfacciabili con lo smartphone, che sostituiscono anche il classico orologio con uno strumento polivalente e di tendenza.
Tra i grandi produttori figura Sony che ha presentato recentemente un dispositivo smartband in grado di controllare perfino la riproduzione musicale e la fotocamera del cellulare; ed è sincronizzabile sia tramite bluetooth sia usando l'NFC, semplicemente accostando il braccialetto allo smartphone. Con l’applicazione Lifelog si può tenere tenere traccia di calorie, passi, tempo di attività, telefonate, foto scattate, musica, film, giochi, lettura e navigazione sul web.
La compagnia ActvContent ha sviluppato invece un dispositivo utile ai genitori, ma disponibile solo dal 2015. La Sync smartband verrà prodotta in due formati, uno di dimensioni più piccole pensato per i bambini ed uno indirizzato agli adulti. Per i più piccoli esiste una funzionalità specifica che consentirà di localizzare i bambini all’interno di zone affollate tramite la sincronizzazione, permettendo di impostare un’area di sicurezza ed in grado di inviare una notifica al supervisore qualora il confine venga superato.
Stesso input per Kizon di LG, uno smartband dal design accattivante che monta all’interno un antenna wifi, una 3G ed un gps, in grado di dare informazioni dettagliate sulla localizzazione dei bambini. Inoltre il microfono integrato consentirà di sentire cosa stanno facendo. Il dispositivo prodotto da LG è dotato poi di un tasto per mettere in comunicazione i bambini con i genitori o comunque con un numero preimpostato. Una soluzione utile non solo per tenere sotto controllo i bambini, come sottolineato durante la presentazione alla stampa, ma anche le persone anziane senza che siano costrette a portare con sé prodotti ingombranti nelle tasche.
Come al solito però i grandi marchi sono incalzati da aziende minori: la cinese Xiaomi infatti ha già immesso sul mercato un modello low cost di smartband dedicato al fitness, disponibile a circa 10 euro. Una strada che si presenta ricca di possibili sviluppi e che presto potrebbe portare a dispositivi ricchi di funzionalità aggiuntive.

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