Lunedì 23 Dicembre 2024

Ipad, iPhone e computer più vicini L’Apple e la rivoluzione dell’iOS 8

PALERMO. Nei giorni scorsi uno dei marchi più noti al mondo, Apple, ha presentato le sue novità in occasione del World Wide Developer Conference di San Francisco, evento annuale dedicato proprio agli sviluppatori della mela morsicata. La presentazione, affidata come sempre a Tim Cook, ha evidenziato prima di tutto la linea di condotta seguita da Apple: il coordinamento dello sviluppo software in sintonia con l'hardware, ovvero delle macchine su cui vengono eseguiti i programmi. Una nota decisa, che ha sottolineato quanta distanza vi sia nei confronti di Android, l'open source più diffuso al mondo, che deve invece operare su dispositivi di vario genere e di varie marche non allineate alle esigenze di sistema. La conferenza annuale ha presentato ufficialmente determinate caratteristiche che al momento sono rese fruibili solo agli sviluppatori per ulteriori miglioramenti che vedranno l'ingresso ufficiale sul mercato consumer in autunno.
Due le novità importanti messe in cantiere dal colosso di Cupertino, il nuovo iOS 8, sistema operativo presente sui dispositivi mobili come iPad ed iPhone, e l'aggiornamento del OSX Yosemite. Quest'ultimo va a sostituire il sistema operativo Mavericks, che è stato scaricato ed installato da oltre 40 milioni di utenti nel mondo. Yosemite si presenta con una nuova interfaccia grafica ed un centro notifiche arricchito dai widget per consentire una interazione immediata tra i diversi programmi aperti dall'utente.
Migliorie in vista per le applicazioni condivise, come iCloud Drive, che oltre a dare la possibilità agli utenti di tenere i propri documenti sulla cosiddetta nuvola, permette adesso di effettuare variazioni di vario tipo grazie a strumenti software per l'editing. Si potrà quindi cambiare i colori, aggiungere immagini e riscrivere i testi su documenti non residenti sul computer, ma direttamente sul server e quindi disponibili ovunque.
Ma l'integrazione con iPad e iPhone rappresenta il vero valore aggiunto del nuovo sistema operativo targato Apple. Tanto che adesso, grazie ad Instant Hotspot, è possibile addirittura rispondere alle chiamate telefoniche ricevute sull'iPhone direttamente dal computer, ma non solo, bastano pochi click per trasferire al volo dati ed immagini su iPad ed iPhone. Su questi dispositivi arrivano anche le innovazioni più interattive, integrate nel nuovo iOS 8. Due in sostanza le caratteristiche che pongono il sistema su un altro livello: HomeKit ed HealthKit.
Con HomeKit la domotica passa attraverso l'iPhone. Da oggi è possibile accendere luci, gestire webcam, attivare condizionatori e quant'altro, sia tramite lo schermo touch, sia con comandi vocali. Programmando gli apparecchi elettronici presenti in casa, basterà dire ad esempio "buongiorno", per aprire le tapparelle, accendere la macchinetta del caffè, riscaldare il pane tostato e tante altre cose, anche contemporaneamente.
HealthKit rappresenta una centrale operativa dove confluiscono i dati sulla salute provenienti da diversi dispositivi collegati come ad esempio braccialetti elettronici, sensori e cardiofrequenzimetri. Così è possibile monitorare la linea, lo stato di salute e l'attività fitness da un unico dispositivo: l'iPhone.
«Il nuovo sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch, offrirà la possibilità di rispondere direttamente dalla notifica ad un messaggio su iMessage o WhatsApp senza dover aprire l'applicazione correlata - informa Flavio Sirugo, Apple certified technician presso il nuovo store Informatica Commerciale di Ragusa - iMessage avrà una migliore gestione delle chat di gruppo e permetterà l'invio di messaggi vocali e la condivisione della nostra attuale posizione geografica sfruttando l'applicazione Mappe, la quale a sua volta offrirà il supporto ai mezzi pubblici nella pianificazione degli itinerari. Nuove funzionalità arrivano per gli amanti della fotografia, infatti è presente la nuova modalità autoscatto, e il favoloso Time-Lapse, tecnica cinematografica nella quale vengono uniti tanti fotogrammi scattati a distanza di secondi, minuti o ore».

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