ROMA. «Sento che questo potrebbe essere il momento giusto per rivelare alcuni dei miei ricordi più dolorosi e lo farò anche a rischio di espormi, ancora una volta, in modo eccessivo». L'ex bagnina di Baywatch, Pamela Anderson, ha deciso di parlare, in una festa di raccolta fondi per la sua associazione in difesa degli animali, organizzata nell'ambito del Festival di Cannes, di una serie di abusi sessuali subiti quando era bambina, che - ha spiegato - hanno fatto nascere in lei una forte diffidenza per gli essere umani e l'hanno avvicinata agli animali. L'attrice - secondo quanto riporta il Guardian - ha raccontato di aver subito molestie da piccola, in casa sua, da un'amica di famiglia. «Una volta - ha detto ancora - andai a casa del suo fidanzato e il fratello maggiore di questo ragazzo decise di insegnarmi a giocare a backgammon. Presto il gioco si trasformò in un massaggio alla schiena che poi divenne uno stupro: la mia prima esperienza sessuale, lui aveva 25 anni e io 12». Successivamente, la Anderson ha ricordato di come il suo primo fidanzato organizzò, anni più tardi, anche uno stupro di gruppo ai suoi danni. L'attrice ha ricordato anche i suoi problemi familiari. «Mio padre era un alcolizzato - ha spiegato -, mia madre aveva due lavori e piangeva sempre, mio padre non tornava sempre a casa».