NEW YORK. È ufficiale, con la conferma dell'ufficio del sindaco l'appuntamento è il 24 maggio: Kim Kardashian e Kanye West pronunceranno il fatidico sì a Firenze. Cornice del matrimonio-evento del re del rap e della regina del reality sarà il maestoso Forte Belvedere riaperto al pubblico l'anno scorso dopo cinque anni di restauri. Perchè la «città del fiore» e non Parigi dove fino a ieri si erano puntati i professionisti del gossip? È presto detto: la piccola North, erede della coppia, è stata concepita proprio lì, sulle rive dell'Arno, quando Kim e Kanye, quasi due anni fa erano venuti a Firenze «in incognito». La Tour Eiffel farà invece da sfondo alla cena prematrimoniale dopodichè i circa cento ospiti arrivati alla vigilia, tra questi si dice anche Jay Z e Beyonce, saranno trasportati a Firenze su jet privati, ha appreso il sito E! che ospita la pagina ufficiale del reality «Keeping up with the Kardashian». Come dire che per queste nozze non si bada a spese. L'affitto del forte è costato ad esempio 300 mila euro, cifra questa riportata dal Corriere Fiorentino, che il Comune di Firenze destinerà a investimenti per la città. D'altra parte Kim e Kanye non hanno problemi di soldi: sempre secondo i siti di gossip americani l'evento-nozze frutterà alla famigliola la bellezza di 21 milioni di dollari tra sponsorizzazioni e immagini. L'area del matrimonio sarà super blindata, per garantire l'esclusività delle foto, e il Forte allestito con sculture e installazioni di Vanessa Beecroft, una dei circa cento ospiti vip: i due sposini, precisa E!, hanno invitato solo famiglia e gli amici più stretti per mantenere 'l'intimità del momento'. Kanye a Firenze è quasi di casa: "Adoro al città, amo l'Italia e lo stile di vita italiano", ha detto il musicista, in questi giorni già a Firenze ospite del designer Ermanno Scervino. "È stato lui a rivelare la ragione della scelta di venire a sposarsi in riva all'Arno: «Ci sono venuto con Kim, noi due da soli, in incognito. E penso che nostra figlia North l'abbiamo concepita qua, tra i capolavori del Rinascimento. È stata la nostra prima una di miele. È una delle città più belle del mondo, per me la più bella d'Europa». E tuttavia tanto amore non è andato giù a qualche fiorentino: per il candidato sindaco di Sel/Prc Tommaso Grassi si è «nuovamente di fronte all'uso privato di beni pubblici», quello di Fdi/An Achille Totaro parla di «svendita dei monumenti di Firenze», mentre la candidata grillina a primo cittadino, Miriam Amato, ha chiesto «rispetto per i tesori della città»: tutti a polemizzare non solo con la coppia di celebrity americana, ma anche con la decisione del Comune di affittare Santa Maria Novella per una cena di Morgan Stanley.
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