ROMA. L'iPhone del futuro potrebbe fungere anche da salva-vita. Apple, come rileva il blog AppleInsider, ha depositato un brevetto per una nuova tecnologia in grado di «capire» dai dati di sensori integrati nel melafonino se il suo possessore sta subendo un attacco «fisico», dall'incidente in auto a emergenze mediche o aggressioni. Quando il sistema rileva il problema, dal dispositivo parte l'allerta per i soccorsi, via chiamata o altro mezzo di comunicazione. Nel documento pubblicato dallo U.S. Patent and Trademark Office, Apple descrive una funzionalità in grado di richiedere automaticamente assistenza se l'utente si trova in una situazione di pericolo. Il sistema, spiega Cupertino, è concepito per assistere gli utenti in situazioni limite come incidenti d'auto o problemi medici improvvisi. L'allarme scatta se ad esempio ci sono movimenti bruschi o rumori oltre una certa soglia. Previsto anche una sorta di allarme-conto alla rovescia che l'utente deve disattivare se non si trova effettivamente in pericolo. Una volta attivato, il «salva-vita» fa partire automaticamente una chiamata d'emergenza e il dispositivo utilizza i dati del Gps per inviare la propria posizione al contatto più vicino fra quelli di una lista indicata. Essendo solo un brevetto, non è chiaro però se Apple svilupperà un'applicazione per una prossima versione del suo sistema operativo iOS. Quanto al prossimo iPhone, invece, secondo le ultime indiscrezioni il produttore taiwanese di semiconduttori Tsmc, partner di Apple, avrebbe già avviato la produzione di chip A8 (di ultima generazione) per l'iPhone 6 in programma per la fine dell'anno.
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