BARCELLONA. Dopo l'acquisto da parte di Facebook per 19 miliardi di dollari, arriva un'altra notizia esplosiva da WhatsApp: il popolare servizio di messaggi istantanei offrirà ai suoi utenti anche servizi 'vocè, ovvero sfiderà un colosso come Skype e altri servizi tipo Viber per le telefonate via internet. Lo ha annunciato il ceo Jan Koum dal palco del Mobile World Congress inaugurato oggi a Barcellona. La possibilità di chiamare gratuitamente, sfruttando la rete internet, sarà disponibile a partire dal secondo trimestre di quest'anno. La novità rappresenta un'offensiva ancora più agguerrita a simili servizi di comunicazione e anche una boccata d'ossigeno dopo il pesante disservizio che la chat ha avuto nel week-end. La concorrenza non è solo a Skype di Microsoft ma anche a BlackBerry Messenger (che da oggi è disponibile pure per gli utenti Windows Phone) e Viber, appena comprata dal colosso giapponese dell'e-commerce Rakuten per 900 milioni di dollari. Ben altra la cifra che Facebook sborserà per l'acquisizione annunciata di WhatsApp: 19 miliardi di dollari. WhatsApp, ha sottolineato Koum, non cambierà: «Per continuare ad avere successo dovrà davvero restare indipendente». Gli utenti attivi mensili di WhatsApp, ha aggiunto Koum, al momento sono 465 milioni, circa 330 milioni gli utenti giornalieri. E 15 milioni sono gli utenti che si sono aggiunti nell'ultima settimana. Segno che non si sono fatti condizionare dai timori per l'acquisizione di Facebook. La compagnia oggi compie cinque anni di attività: è stata fondata il 24 febbraio 2009.
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