NEW YORK. "Basta". È il titolo della copertina del New York Magazine che è uscito con un lungo saggio firmato da Alec Baldwin. Una sorta di de profundis dell'attore che questa volta ce l'ha a morte con New York. «Non posso più vivere qui - si sfoga - sto cominciando a desiderare tutto ciò che odiavo quando ero a Los Angeles. Voglio che la mia piccola (Hilaria, ndr) abbia una vita normale e New York non sembra più il posto giusto». In particolare il dito dell'attore è puntato contro i paparazzi e gli smartphone in generale, che rendono impossibile per lui tirare su una famiglia come vorrebbe con gli obiettivi sempre puntati su lui e i suoi. «Los Angeles - continua Baldwin - è un posto dove fondamentalmente si vive dietro un cancello, poi si salta su un'auto e l'interazione con il pubblico è minima. Lo odiavo ma ora New York è cambiata. Odio e disprezzo la stampa in modo inimmaginabile».
Baldwin ha avuto spesso degli alterchi con i paparazzi e una delle ultime volte ha chiamato uno di loro "frocio" generando una serie di accuse di omofobia. Secondo voci pare che in seguito a quell'incidente Msnbc abbia deciso di tagliare un talk show dell'attore.
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