BARCELLONA. Il Samsung Galaxy S5, eterno rivale dell'iPhone, ma anche l'attesa svolta di Nokia e la presenza di Mark Zuckerberg di Facebook, che dal mondo 'social' è intenzionato a conquistare quello dei dispositivi mobili come dimostra la recente mega-acquisizione del popolare servizio di chat WhatsApp. Questo e altro sarà di scena dal 24 al 27 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, l'annuale appuntamento per gli appassionati del mondo della telefonia mobile. Evento a cui sono assenti da anni big del settore come Apple, Google e Microsoft che preferiscono eventi solitari dove brillare di luce propria. Una delle novità più attese quest'anno è la probabile presentazione del Galaxy S5 di Samsung, storico rivale dell'iPhone. L'appuntamento è lunedì sera anche con una diretta streaming su YouTube: gli ultimi 'rumors' in rete dicono che il dispositivo avrà un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali (già presente sul melafonino), sarà impermeabile e avrà una fotocamera e un processore più potenti. Il colosso della tecnologia potrebbe anche presentare un'edizione aggiornata del Galaxy Gear, uno dei primi orologi-pc lanciati sul mercato. Inoltre, secondo le indiscrezioni, Samsung potrebbe mostrare pure Tizen, un sistema operativo tutto suo grazie al quale si affrancherebbe in futuro da Android di Google. Occhi puntati anche su Nokia. Dopo l'acquisizione della sua divisione mobile da parte di Microsoft, l'azienda potrebbe sorprendere andando proprio in controtendenza e presentando un dispositivo basato su Android. Nome in codice 'Normandy', sarebbe un dispositivo low-cost. Riguardo le altre novità tecnologiche del Mobile World Congress, c'è attenzione per due aziende in particolare: Sony, che ha di recente annunciato che non farà più pc per concentrarsi solo su tablet e smartphone, e Lenovo, che ha comprato la Motorola dopo che Google se n'è disfatta. Non mancherà anche la carica delle asiatiche (Lg, Zte, Htc e Huawei) così come la schiera degli onnipresenti dispositivi indossabili come gli smartwatch e i braccialetti per il fitness. In tempi di Datagate potrebbe calamitare l'attenzione pure Blackphone, dispositivo concepito per proteggere la privacy degli utenti. Il sistema operativo, PrivatOS, si basa su Android ma - dicono gli inventori - aggiunge livelli extra di riservatezza e permette comunicazioni criptate. Al di là dei dispositivi, a Barcellona capitolo a parte meritano i keynote. L'apertura è affidata a Mark Zuckerberg, re dei social network che punta dritto sul settore mobile per rafforzarsi, come dimostra l'acquisto di WhatsApp. E non ha torto: su 1,23 miliardi di utenti attivi al mese sulla piattaforma, ben 945 milioni (+39% sul 2012) accedono da dispositivi mobili. In un contesto mondiale in cui il 'mobilè è in ascesa esponenziale: nel 2013 - ha certificato la società di analisi Idc - il numero di smartphone venduti nel mondo ha toccato per la prima volta nella storia la cifra da capogiro di 1 miliardo.
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