LOS ANGELES. Demi Moore è entrata presso un centro di disintossicazione. L'attrice, che ha
iniziato a manifestare vari problemi subito dopo la separazione da Ashton Kutcher, viene trattata presso l'esclusiva clinica Cirque Lodge nello Utah per «disordini alimentari e problemi di dipendenza». L'attrice avrebbe scelto di isolarsi quasi completamente e, secondo indiscrezioni, sarebbe in contatto solamente con un ristrettissimo gruppo di familiari ed amici. Sembra che a convincerla a curarsi sia stato il padre dei suoi tre figli Bruce Willis, sempre più preoccupato del crollo psico-fisico della ex moglie. Willis aveva cercato di convincerla a trovare subito un aiuto, ancor prima del collasso di gennaio. Lo scorso 27 gennaio Demi Moore era stata ricoverata in
seguito a convulsioni, molto probabilmente causate dall'aver fumato una sostanza tossica. Così emerse dalla registrazione della telefonata fatta tre sere fa da un’amica dell'attrice al pronto soccorso. «Ha fumato qualcosa, non è marijuana ma qualcosa di simile all'incenso. Ora sembra avere delle convulsioni», ha spiegato la donna all'operatore dell'ospedale di Los Angeles dove poi Demi Moore è stata portata in uno stato di semincoscienza, incapace di parlare. Finora l'entourage dell'attrice ha sempre negato l'assunzione di sostanze tossiche, spiegando il ricovero con uno stato di affaticamento e di stress legato alle vicende private.
Demi Moore in clinica inizia la riabilitazione
L'attrice è entrata presso un centro di disintossicazione per vari problemi nati dopo la separazione da Ashton Kutcher. A convincerla il padre dei suoi figli, Bruce Willis
Caricamento commenti
Commenta la notizia