Milano. Francesco Facchinetti rivela a GQ, in edicola da oggi, cosa farà da grande. Lo show da lui condotto in prima serata su raidue, Il più grande italiano di sempre, ha registrato un risultato poco entusiasmante. "Adesso mi fermo - dice nell'intervista -. Mi faccio crescere la barba e non me la taglio finché qualcuno non mi dà una buona ragione per farlo. Sparisco dalla circolazione, riparto da zero. Mi metto in viaggio, torno a imparare. L’ho sempre fatto, è il momento di tornare a farlo. E comunque parliamo di tv, non di malattie incurabili. Faccio tv, mi piace farla, voglio farla al meglio, ma è solo una parte della mia vita. E poi la tv non è una scienza esatta". Cosa non rifaresti? "Hai presente il film Avatar? Ecco, se pensi che James Cameron ha impiegato otto anni per realizzare una cosa così bella, capisci cosa voglio dire. In questo lavoro non s’improvvisa nulla. Sono passato da uno show all’altro in pochi giorni. X Factor dura dodici puntate ma ci lavori sei, sette mesi. Se ha successo non è un caso. In futuro starò più attento. È una questione di educazione nei confronti delle altre persone, del pubblico". "M'incazzo praticamente tutte le sere - continua -. Detesto la tv che vuole redimere e condannare. I talk show inutili e lassativi che puniscono e poi riabilitano. Insopportabile. Uno dice una bestemmia in diretta e viene trattato come il demonio. Cinque minuti dopo è accolto in studio con un’ovazione. Voglio dire: in cinque minuti la tv stravolge tutto. Non esiste". Facchinetti usa parole molto pesanti parlando di alcuni programmi e riferendosi al "caso Morgan" afferma: "Fanculo Sanremo, la Rai e X Factor: qui siamo di fronte a una persona che ha bisogno. Aiutiamolo innanzitutto. Invece tutto questo ciarpame, per usare una parola che rubo a Veronica Lario, a sputare sentenze. Da una parte i bigotti e dall’altra gli anticonformisti. Detesto entrambi. Se Morgan ha detto quello che ha detto, è perché voleva farlo sapere. Mi sembra così evidente. La vita di Morgan è più importante della tv, questo è certo".