
Simone, benvenuto e bentornato a Sanremo! Come vivi questa nuova esperienza sul palco dell'Ariston?
Grazie! Tornare a Sanremo è sempre una grande emozione. Questo Festival rappresenta un momento speciale per me, una nuova opportunità per condividere con il pubblico un brano che sento profondamente. "Quando sarai piccola" è una canzone che esplora il tempo, il cambiamento e il ciclo della vita, affrontando il tema con delicatezza e poesia.
Il titolo del tuo brano è molto evocativo. Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con "Quando sarai piccola"?
La canzone parla della vita che scorre, dell'importanza di accettare il cambiamento e di come, crescendo, si possa tornare a guardare il mondo con la stessa meraviglia dell'infanzia. Ho voluto raccontare la bellezza della semplicità e la necessità di riscoprire il bambino che c'è in ognuno di noi.
Hai già vissuto l'esperienza di Sanremo con grande successo. Come affronti questa edizione rispetto alle precedenti?
Ogni volta è un viaggio nuovo. Nel 2007 con "Ti regalerò una rosa" ho raccontato una storia forte, che ha toccato il cuore di tante persone. Anche questa volta porto un pezzo molto sentito, che spero possa arrivare al pubblico con la stessa intensità. Con il tempo ho imparato a vivere il Festival con maggiore consapevolezza e serenità.
I tuoi fan siciliani ti seguono sempre con grande affetto. Hai un messaggio per loro?
Certamente! Un grande abbraccio a tutti gli amici siciliani che mi seguono con affetto. La Sicilia è una terra che amo profondamente e spero di poterci tornare presto per un concerto. Grazie per il vostro supporto, significa davvero tanto per me!
Grazie Simone, in bocca al lupo per Sanremo!
Grazie a voi! Crepi il lupo e viva la musica!
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