Fiorello e l'Ariston vuoto: "A Sanremo ci siamo inventati un nuovo mestiere, il pubblico guida"
"Ho letto la parola flop: 14 milioni. Flop? C'è qualcosa che non mi torna. 'Corriggetemì se sbaglio'". Così Rosario Fiorello, collegato telefonicamente per la conferenza stampa finale del Festival di Sanremo. "È stata l’esperienza più grande della mia vita. Adesso una convention con 20 persone per me è una folla...", ha aggiunto. Poi ha rivelato di aver ricevuto "una certa solidarietà" da parte di tanti colleghi comici. "Chi fa il mio mestiere sa cos'è il pubblico, che non serve per l’ego, fa parte dell’esibizione: il pubblico guida. Nelle prime due puntate abbiamo capito. Credo ci siamo inventati un mestiere, fare uno spettacolo per nessuno. Da domani inizio un nuovo format, si chiama divano", ha detto scherzando. Poi derubrica lo sfogo di ieri sera sul fatto che il prossimo Festival di Sanremo debba avere il pubblico, ma 'andare malissimo', come una "boutade: volevo solo vedere la faccia di Amadeus. Speriamo che l’anno prossimo sia un Festival bellissimo perchè io voglio vederlo e deve essere bellissimo".