Nella sera del debutto, dopo l'esibizione al fianco di Francesca Michielin, Fedez non ha saputo trattenere la commozione. Ecco che quelle lacrime sul palco, dopo aver cantato il brano in gara a Sanremo "Chiamami per nome", oggi il rapper le spiega così. “Il terrore delle prove ha lasciato posto all’emozione. È stato un misto di cose - ha detto -. Da mesi, vivo insieme a mia moglie Chiara incinta e in una situazione di semilockdown. Forse abbiamo gli ormoni sincronizzati". Il rapper non ha nascosto il timore di essere eliminato dalla gara, "insomma - ha ammesso - sono particolarmente sensibile in questo periodo”. Fedez al Corriere della Sera ha anche spiegato il nastro bianco che ha unito le due aste dei microfoni, quella sua e quella della Michielin: “Il senso è che nonostante la distanza siamo uniti. Il bianco simboleggia la pagina bianca, la luce, la rinascita”. Il rapper ha poi continuato: “Continuavo a ripassare l’attacco. Per combattere l'ansia, mi sono dunque fermato e ho gridato il nome di Kobe Bryant: amo il basket e lui è un campione che mi ha sempre ispirato”.