Contento di essere al Festival «ma ancora non so bene cosa farò stasera..». Lo ha detto Zlatan Ibrahimovic in conferenza stampa. L’attaccante svedese del Milan sarà ospite fisso nelle cinque serate della rassegna. Ibra ha ringraziato Amadeus per l’invito ricevuto, e riprendendo quanto detto poco prima dal conduttore ha sottolineato - scherzosamente anche se l’espressione sul volto restava fissa - che «in effetti è meglio avermi come amico che come avversario». Comunque «non è il mio mondo e se sbaglio nessuno potrà giudicarmi. Se faccio bene, allora ancora meglio perchè trovo altro lavoro. Sono carico. Non so cosa mi aspetto ma di sicuro ci divertiamo». «Mi è stato detto che il Festival è la cosa più grande che si faccia in Italia, e allora ho risposto 'facciamolo'. Il motivo per cui Amadeus mi ha chiamato è per fare tutti i record di ascolti e mi presento», ha precisato. «Noi atleti uniamo il mondo, la politica divide il mondo», ha poi aggiunto Ibrahimovic. Il calciatore è tornato sul botta e risposta polemico che lo ha visto protagonista con Lebron James, al quale aveva chiesto di interrompere il suo attivismo. «Gli atleti devono fare gli atleti, i politici devono fare politici - spiega -. Nel mio sport ci sono atleti da tutto il mondo e tutti sono benvenuti. Non siamo bravi in altre cose: questo voleva essere il mio messaggio. Nessuno puntava a razzismo».