L’effetto Sanremo, il festival della canzone italiana al via il 2 marzo, fa breccia anche a tavola, dove molte specialità enogastronomiche invitano a un viaggio multisensoriale per evocare, perlopiù costretti dalla pandemia tra le mura domestiche, una sosta in cantina o in un locale.
Ad esempio l’azienda vitivinicola toscana Banfi sposa arti figurative e musica nel progetto, alla quarta edizione, de La
Pettegola con etichetta d’autore.
Un Vermentino, prodotto dal 2012, che ha una versione Limited Edition, in 15mila bottiglie, con «veste» reinterpretata da un artista. Quest’anno per la prima volta, una donna: Elena Salmistraro. designer e artista che vive e lavora a Milano e che ha ideato una etichetta che si guarda e si ascolta tramite una playlist Spotify.
«Versati - è l'invito dell’artista nominata nel 2107 dal Ministero degli Esteri, ambasciatrice del design italiano nel mondo - un bicchiere di Pettegola, vino con etichetta ispirata a un uccellino che vive lungo la costa della Maremma, mettiti comodo ed entra nel mood musicale e nella natura grazie al verso di questo volatile che ho immaginato essere furbo e canterino. Il canto della Pettegola diventa così la colonna sonora perfetta per trascorrere un’allegra serata in compagnia mentre si gusta un calice del vino che porta il suo nome».
Mentre in ricorrenze particolari, da San Valentino all’8 marzo, uno dei ristoranti asiatici di maggior successo in Italia, Sushisen, consegna a domicilio tramite Moovenda non solo le proprie specialità decorate con oro pure e fiori eduli, insieme a candele, petali di rosa e playlist studiate per l’occasione di festa.
Degustazioni che coinvolgono tutti i sensi, a partire dal gusto e dall’ascolto, vengono inoltre proposte da Poke House, il brand europeo del poke, piatto a base di pesce crudo, frutta e avocado tipico delle Hawaii.
«La musica, come il buon cibo, ha il potere - sottolinea Vittoria Zanetti, co-founder di Poke House - di trasformare un giorno ordinario in qualcosa di magico, creando momenti indimenticabili. Crediamo che l’ascolto della playlist, abbinato agli ingredienti delle nostre specialità, possa risvegliare sensazioni e sentimenti che permetteranno di gustare al meglio un momento di benessere».
Di approccio più pratico in cucina l’idea di Barilla che propone, in collaborazione con Spotify, otto Playlist Timer della durata esatta dei minuti di cottura della pasta. Ritmi e sinfonie le più diverse, selezionate da artisti di calibro internazionale, di lunghezza che va dai 9 agli 11 minuti per gustare al dente i formati più apprezzati dagli italiani: spaghetti, linguine, fusilli e penne rigate.
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