"Il Teatro Ariston di #Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro @robersperanza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile". Lo scrive su Twitter il ministro di Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini. Sono state "accolte le richieste del Codacons che aveva denunciato il tentativo della Rai di violare il Dpcm sul Covid ricorrendo all’escamotage dei figuranti per riempire il teatro Ariston durante il prossimo Festival di Sanremo". È quanto scrive in una nota il Codacons, commentando la presa di posizione del ministro della Cultura Dario Franceschini secondo il quale all’Ariston "il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema". "Prima il ministro della Salute Speranza poi quello dei Beni culturali Franceschini hanno accolto il nostro appello, bocciando l’ipotesi di figuranti come pubblico, un espediente che avrebbe creato discriminazioni rispetto agli altri teatri italiani e introdotto rischi altissimi sul fronte dei contagi, oltre a rappresentare uno spreco di soldi pubblici - afferma il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi -. La situazione che si è determinata impone ora di fare un passo indietro e mettere la salute pubblica davanti agli interessi economici e pubblicitari della Rai, rinviando il Festival ad altra data, poiché non vi sono le condizioni per svolgere la kermesse in totale sicurezza per lavoratori e cittadini", conclude. ANSA