Lunedì 23 Dicembre 2024

Sanremo 2020, Leo Gassman è il vincitore tra le Nuove Proposte

È Leo Gassman il vincitore tra le nuove Proposte del 70esimo Festival di Sanremo: con il 52,02% ha battuto Tecla. Gassman ("Va bene così") era arrivato in finale battendo Fasma con il 50,01% mentre Tecla ("Otto marzo") aveva avuto la meglio su Marco Sentieri con il 55%. Nella serata sono stati assegnati altri due premi: il premio alla critica Mia Martini è andato a Eugenio in via Di Gioia con Tsunami, il premio Lucio Dalla invece a Tecla. Tecla aveva vinto anche il premio "Enzo Jannacci" (il riconoscimento dedicato alla miglior interpretazione per la categoria Nuove Proposte) ed ex aequo, proprio con Sentieri il Soundies Music award per il miglior videoclip tra gli artisti in gara a Sanremo 2020. Soddisfatto il vincitore che durante le sue prove aveva mostrato tanta emozione. "Ho provato tanta gioia - aveva detto nel pomeriggio Leo Gassman-. Non credo all’odio, perchè è mancanza di amore. A tutti è capitato di sentirci sbagliati, una delusione lavorativa e di amicizia. Ascolto Vasco Rossi, Jovanotti, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Luigi Tenco, Brunori Sas, un grande artista, uno dei cantautori vecchio stampo". Leo Gassman aveva partecipato a "X Factor": "Nel lavoro cerco il miglioramento ogni giorno, mi fa star bene, mi fa sentire vivo. "X Factor" per me è stata una scuola, stare in mezzo agli artisti è stato un onore. Ho acquisito più sicurezza in me stesso, ho utilizzato il tempo necessario per lavorare e per capire cosa fossi". Secondo posto per Tecla vincitrice, come detto, di altri premi durante Sanremo 2020. "Non si è mai troppi piccoli per fare qualcosa di grande", ha ripetuto in questi giorni nel suo primo Sanremo, in gara tra le Nuove Proposte. Il secondo, se si considera la partecipazione a Sanremo Young, il talent condotto da Antonella Clerici, che l’ha vista vincitrice nel 2019. Nonostante la giovane età (ha da poco compiuto 16 anni) Tecla - nata a Varese da genitori siciliani, trasferitasi da subito in Toscana -, è una ragazza con la testa sulle spalle. "Strana, dice di me qualcuno ogni tanto. Perché a volte preferisco studiare, invece di uscire. Perché seguo poco i social, per la paura di perdere la cognizione della realtà. Mi sento un salmone che risale la corrente. Molti hanno paura del cambiamento - ha affermato -, ma dobbiamo capire che tanti piccoli cambiamenti creano movimento». Si spiega allora come abbia deciso di portare al festival una canzone dal titolo 8 marzo (scritto da Rory Di Benedetto e e Piero Romitelli), che parla della forza femminile "perché nessuno può decidere cosa dobbiamo fare, dire o essere", afferma sicura. "A me fa rabbia che molte ragazzine si lascino umiliare dai maschi, ma anche dalle compagne di scuola - aggiunge -. Dobbiamo avere il coraggio di presentare noi stessi al mondo". Una ragazzina che stupisce anche negli ascolti, non comuni per una della sua età. I grandi cantautori del passato come Lucio Dalla e Fabrizio De André, ma anche quelli di oggi come Mannarino. "E c'è anche Billie Eilish, il jazz, la musica classica. Sono molto trasversale, dice. Accanto al canto, ha iniziato anche una carriera di attrice. In primavera sarà nella fiction di Rai1 Vite in fuga, al fianco di Anna Valle e Claudio Gioè. "Non voglio scegliere al momento, anche perché non c'è alcun motivo di farlo. Siamo capaci di fare più cose contemporaneamente. Sia il canto che la recitazione formano la mia persona. Il musical? Mi interessa molto".

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