Potevamo lasciare i nostri ascoltatori senza l’intervista esclusiva con il vincitore della 69ª ed ultima edizione del Festival di Sanremo? Nel nostro Speciale Weekend, la trasmissione che da più di dieci anni porta le star della musica ai microfoni di Rgs, in onda ogni sabato alle 9 e domenica alle 19, anche quest'anno come da tradizione il trionfatore della manifestazione più importante d’Italia è il protagonista della puntata successiva alla settimana del Festival, raccontandosi ai nostri ascoltatori. Alessandro Mahmoud, in arte solo Mahmood, è l’uomo del momento, oltre le polemiche dei giorni scorsi. La tua vittoria al festival ha scatenato il dibattito anche in campo politico e sociale, ma come stai vivendo questo momento? «È cambiato tutto nella vita, adesso devo solo ristabilire gli equilibri. Però sono contento che i risultati siano arrivati dopo anni di sacrifici». Sei cresciuto vicino alle sponde di un naviglio nella periferia milanese, fiumiciattolo che ricordi nella traccia inedita «Nilo sul Naviglio» nel tuo album «Gioventù bruciata» che uscirà a giorni. La tua musica è un melting pot di culture che si incontrano, multietnicità fatta da melodie arabeggianti, ritmo R&B, arrangiamenti contemporanei, ma come nasce tutto questo? «Il mio è un lavoro di squadra, soprattutto in compagnia di Dario Faini che ha voluto credere in un artista giovane come me. Sua l’idea del battito di mani dell’orchestra nel pezzo di Sanremo». Sei anche autore di successo già dall’estate scorsa con «Nero Bali» e attualmente con «Hola» di Marco Mengoni. Ti piace scrivere per gli altri? «In realtà la carriera di autore è cominciata solo un anno e mezzo fa e dandomi da fare sono riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti: questa cosa dà’ molta sicurezza anche nello scrivere le cose che tengo per me, come le canzoni del mio album in uscita il 22 febbraio, una settimana prima del previsto. Sono felicissimo di questo lavoro, lo riascoltavo ieri in cuffia a missaggio finito e sono rimasto soddisfatto. Credo sia una bomba e non vedo l’ora che esca!». Il tuo album si chiama «Gioventù Bruciata», come il singolo che ti ha assicurato l’ingresso a Sanremo, avendoti fatto vincere la sezione giovani. In una unica corsa la tua vita è cambiata: critica, pubblico, showbiz si accorgono di te. Come stai vivendo questo improvviso successo? «È tutto pazzesco! Mi ritrovavo a quasi far niente e adesso ho migliaia di cose che mi girano intorno, ma sono felice perché è quello che da sempre avrei voluto fare». Ed ancora una volta RGS, con lo speciale weekend, le dirette dai festival di Sanremo e Taormina, fa sentire la viva voce dei protagonisti, di chi la musica, il cinema, lo spettacolo lo fa in prima persona, come accadrà in occasione degli Oscar con RGS Al cinema.