ROMA. Sul palco del Teatro Ariston le grandi griffe vengono battute, almeno nella quantità di abiti visti finora addosso ai protagonisti del 66esimo Festival di Sanremo, da nomi meno popolari al grande pubblico.
Le mise che si stanno alternando sul palcoscenico della seguitissima gara canora, hanno visto la scelta lampante da parte dei concorrenti della kermesse, di marchi nuovi o più di nicchia. Ma se non è la quantità a determinare il grado d'eleganza, i conduttori e gli ospiti d'onore sono andati sul sicuro affidandosi ai big della moda. A cominciare dalla guest star della seconda puntata, la statuaria Nicole Kidman, apparsa svettante e sottile in cima alla scenografica scala dell'Ariston, un po' intimorita dagli alti gradini da scendere sola (Carlo vieni a prendermi!), in un lungo e raffinato abito in velluto nero, con profonda scollatura sulla schiena e piccola coda, della collezione Giorgio Armani. Nella prima serata Kasia Smutniak era in nero Prada e Anna Foglietta in Costume National total black. Il conduttore del Festival Carlo Conti ha optato per gli smoking classici di Salvatore Ferragamo, nelle nuance blu notte e nero. A fare invece onore alle grandi griffe è Madalina Ghenea che ha vestito nella serata di apertura con le raffinate mise di Alberta Ferretti, per poi scegliere Vionnet e Zuhair Murad e con spirito patriottico puntare anche su Cristina Savulescu, designer di Bucarest. Al guardaroba dello statuario Gabriel Garko, ha pensato invece la storica maison romana Battistoni che ha realizzato cinque look ispirati a Paul Newman, Marcello Mastroianni, Cary Grant, Marlon Brando e Sean Connery versione 007.
Lo smoking grigio indossato da Eros Ramazzotti era invece di Neil Barrett.
Tra i cantanti, Francesca Michielin è apparsa sul palco con un abito-salopette con grande pesce di Swarovski ricamato sulla gonna, portato con camicia in seta bianca stampata a micro pesciolini: la firma era Au Jour Le Jour. In molti hanno notato ai piedi della giovane cantante, i sandali argento con tacchi alti portati con i calzini corti scuri, senza commento.
La raffinata Patty Pravo ha indossato una tunica ricamata con arabeschi metallici che si dice lei stessa ama disegnare, realizzato per lei da Gianluca Saitto.
Arisa ha scelto un abito corto in maglia di lurex argento chiaro di Annapurna. Le ginocchia erano scoperte ma velate dal tulle nero. La semplicità dell'abito molto chiaro non donava al taglio e al colore rossiccio dei suoi capelli cortissimi. La fulva Noemi ha scelto le proposte della stilista Bianca Gervasio che si è ispirata agli anni '70 e al blues, pensando a icone come Bianca Jagger, Janis Joplin e Francoise Hardy. Quattro look per le quattro performance sul palco dell'Ariston. Pezzi unici dalle linee pulite, grafiche geometriche, scollature profonde per slanciare il collo rifinite con dettagli in oro anticato. Due abiti lunghi importanti e due completi con pantaloni molto ampi. Christian Pellizzari è stato scelto da Alessio Bernabei. Mario Dice ha vestito Annalisa. Manuel Ritz per il duo Zero Assoluto; Francesco Paolo Salerno per Deborah Iurato; Octopus Brand per Rocco Hunt. I vestiti di Etro sono stati scelti da Elio e le storie Tese.
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