SANREMO. Poco prima della proclamazione del vincitore del festival di Sanremo, Arisa, Rocio ed Emma hanno letto tre letterine di ringraziamento a Carlo Conti. Se Arisa conclude dicendo di essere «felice di esserci stata in questo splendido carrozzone», Rocio si commuove e piange citando il sorriso di Carlo «sempre pronto ad accogliermi e la sua mano che non mi ha lasciata mai cadere». Anche Emma si commuove ed esclama: «Alla fine vince sempre lei, la musica».
San Valentino non poteva fare da chiusura migliore al Festival nazional popolare voluto da Carlo Conti. Nel clima da «rose rosse&cioccolatini» vengono coinvolte, loro malgrado, anche le tre donne che hanno affiancato il conduttore durante tutta la settimana: Emma, Rocio e Arisa. «Sono single, ma sono felice lo stesso», risponde con baldanza la bionda salentina, ormai a suo agio e combattiva nell'aria festivaliera dopo gli impacci, e qualche critica, dei primi momenti. «Sapevo benissimo a cosa stavo andando incontro. Non ero ingenua, ma sono fiera di me, del coraggio che ho messo in questa nuova avventura. Ho tolto i miei abiti di cantante per vestire quelli di valletta. Ho cercato di essere misurata, di mettermi al servizio del Festival, accantonando i guizzi da stronza rock'n'roll», dice sicura di sè, pur ammettendo, con ironia, che la cosa più difficile «sono stati i tacchi. Un conto è dire 'faccio Sanremò, un conto è poi farlo davvero...».
Le critiche ci sono state, ma lei è andata avanti, dritta per la sua strada: «spero di essere piaciuta, io mi sono piaciuta». A darle la forza è stata soprattutto l'emozione: «Quando salgo su un palco, qualunque palco, ho un brivido. Quando quel brivido sparirà sarà il caso di cambiare lavoro». Ricalandosi nel ruolo di cantante, trova «giusta la vittoria di Giovanni Caccamo tra le Nuove Proposte, anche se tifavo per Amara, che aveva il testo più bello di tutto il festival».
La bella Rocio, invece, 'tradiscè senza rimpianti per il festival il suo Raoul Bova, che nei giorni scorsi le aveva fatto avere fiori e messaggi d'amore. «Per me oggi è un San Valentino speciale perchè sono innamorata - è la sua considerazione - ma soprattutto perchè sono qua, su questo palco: non penso che farò un altro San Valentino a Sanremo». Però un pensiero al suo compagno lo manda via Twitter, postando un cuore rosso e la canzone Guerriero di Marco Mengoni. E a chi le chiede se la sua stella non sia offuscata dalla luce più luminosa di Bova, replica decisa: «Su questo palco da martedì ad oggi c'è stata Rocio Munoz Morales», e non la fidanzata di Raoul.
San Valentino ancora alle prese con guai fisici per Arisa, che invece di festeggiare con il suo fidanzato-manager Lorenzo Zambelli è costretta a sottoporsi alle cure mediche per il ginocchio che ancora le dà problemi. E su Facebook oltre a una solitaria rosa rossa in una bottiglia di plastica, pubblica la foto del suo ginocchio nelle mani del fisioterapista.
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