Qual è stato «l’esclusivo programma» della serata di ieri di Mario Biondi? «Mi fazzu ‘à pasta c’ù broru e mi va curcu (ride, ndr). O almeno, questo mi auspico, poi chissà». Andato a dormire alle quattro e mezza di martedì notte, Biondi ieri pomeriggio si diceva «innamorato» della propria canzone: «Io, che sono grande detrattore di me stesso e grande critico, riguardando la mia esibizione di martedì posso dire che mi è piaciuto tutto, dall’orchestra diretta da Vessicchio alla regia di Forzano. E non mi è dispiaciuto sentir cantare quello spilungone di Mario Biondi, che ha retto bene l’emozione».