Mercoledì 18 Dicembre 2024

La battaglia di Vialli contro il tumore al pancreas: i sintomi del cancro che ogni anno uccide 13 mila italiani

Gianluca Vialli è morto dopo una lunga battaglia contro il tumore al pancreas. Una malattia che spesso viene scoperta troppo tardi a causa dei sintomi che si manifestano quando il cancro si è già ampiamente diffuso. Non si può fare molto per prevenirlo, non esistono test in grado di scovarlo precocemente e quando è agli inizi resta silente. Per questo, ancora oggi, a cinque anni dalla diagnosi sopravvive solo il dieci per cento dei pazienti.

La lotta di Vialli contro il tumore

E proprio cinque anni fa Gianluca Vialli aveva scoperto la malattia che lo aveva costretto a iniziare le cure. Nel suo caso, nel 2017, il primo segnale era stata la comparsa dell’ittero che lo aveva portato a effettuare accertamenti. Poi, dopo una parentesi di tranquillità, la ricaduta e l'aggravarsi della sua condizione negli ultimi mesi.

Tumore al pancreas, i sintomi

Il tumore al pancreas è una neoplasia che ogni anno uccide cerca 13mila persone in Italia ed è la terza causa di morte oncologica. Tra i sintomi vi sono il mal di schiena o un forte dolore nella parte superiore dell'addome, una colorazione gialla della pelle e degli occhi, un prurito insolito, cambiamento nella digestione e nelle abitudini intestinali, la perdita di appetito e di peso. Tra i fattori di rischio ci sono l’ereditarietà della malattia, il diabete, la pancreatite, l'obesità e l'abuso di alcol e fumo. Proprio perché questo tumore è insidioso e aggressivo, i segnali più evidenti compaiono quando ha ormai iniziato a diffondersi agli organi circostanti o ha ostruito le vie biliari.

Cure e interventi contro il tumore al pancreas

La chirurgia è applicabile solo a un ristretto e selezionato numero di pazienti (il 20-30% circa). L'intervento dev'essere comunque integrato con la terapia oncologica, principalmente chemioterapia, che può essere fatta prima o dopo l’intervento, per l’elevato rischio che, al momento della diagnosi, siano già presenti micro-metastasi. La chemioterapia difatti ancora oggi è l’arma più importante nell’affrontare un tumore del pancreas e, sostanzialmente, le possibilità di guarigione definitiva dipendono dalla sua capacità di distruggere la malattia «invisibile». Negli ultimi 20 anni l’efficacia e la sicurezza della chemioterapia sono migliorate grazie all’aumento dei farmaci disponibili e al loro utilizzo in combinazione. Per la stessa malattia sono scomparsi anche il tenore Luciano Pavarotti, l’attore Patrick Swayze il co-fondatore di Apple Steve Jobs.

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