Domenica 17 Novembre 2024

Protestano le mamme a Palermo: mancano pediatri di famiglia e nelle strutture ospedaliere

L'otite media acuta, i consigli dei pediatri ai genitori

A Palermo c’è carenza di pediatri e molte mamme protestano. Sui vari gruppi social dedicati alle mamme e ai loro bambini il coro è univoco: «non riesco a trovare un pediatra per il mio piccolo». La community di Palermo Mamme ad esempio - che conta quasi 12mila madri - si sta muovendo cautamente e con l’aiuto dei pediatri, per cercare di comprendere le motivazioni di queste criticità e trovare soluzioni a queste situazioni che riguardano numerose famiglie. Eppure, fanno sapere dall’Asp di Palermo, la disponibilità c’è, bisogna solo avere la pazienza di fare una ricerca e di non pretendere il medico di famiglia per i propri bambini a due passi da casa. Numeri alla mano, l’Azienda Sanitaria sostiene che tra gli 81 pediatri del capoluogo siciliano, 69 hanno raggiunto il massimale, mentre in 12 hanno ancora 1306 posti disponibili, a fronte di circa 1200 bambini che risultano privi di assistenza sanitaria. Il massimale per ogni medico di famiglia è di 800 bimbi. «Le carenze, comunque, individuate nei giorni scorsi dall’Asp all’interno del Comitato Aziendale di Pediatria di libera scelta - specifica l'Asp a gds.it - sono di 5 specialisti. In attesa delle assegnazioni definitive da parte dell’Assessorato regionale alla salute, il Distretto 42 di Palermo dell’Asp provvederà alla convocazione e a conferire l’incarico provvisorio. Ognuno dei 5 nuovi pediatri potrà assistere fino a 880 bambini». Va sottolineato, così come si legge in diversi commenti sui social che parlano dell'argomento, che non tutte le mamme sono nelle condizioni di portare i propri figli da un pediatra che ha lo studio dall’altra parte della città. Ci sono genitori, soprattutto mamme separate, che non hanno a disposizione un’auto o che hanno altri tipi di problematiche. Negli ultimi anni la carenza dei pediatri, non solo nel capoluogo siciliano ma in tutta Italia, è diventata critica, anche in virtù dei pensionamenti. Ogni anno a Palermo si specializzano in media 7-8 pediatri ma la richiesta sia nel pubblico che nel privato è di gran lunga maggiore. In parte si è cercato di porre rimedio aumentando il numero delle borse di studio per incentivare gli specializzandi in pediatria, ma ciò non è stato sufficiente ad arginare il problema. La situazione più grave risulta essere all’interno degli ospedali e delle cliniche, dove per carenza di medici specializzati si rischia la chiusura dei punti nascita. I concorsi pubblici che vengono banditi dall’Asp vengono deserti, soprattutto perché i pochi pediatri in circolazione preferiscono lavorare privatamente e alcuni negli ultimi anni si sono licenziati dalle strutture pubbliche per esercitare la professione nei loro studi. Problemi a reperire personale specializzato anche sul delicatissimo servizio di trasporto emergenza neonatale, dedicato ai neonati in condizioni critiche che necessitano un trasferimento rapido e sicuro in una clinica attrezzata. Un lavoro che non vuole fare più nessuno in quanto necessita di alta formazione ed esperienza.

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