Vaccino e gelato, accoppiata vincente. In circa 300, tra ieri mattina e ieri pomeriggio, si sono presentati al primo appuntamento con #VaccinInQuartiere, organizzato all’Arenella dalla struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid a Palermo. La gelateria Dolce Brivido, in piazza Tonnara, ha messo a disposizione i suoi locali. Una piccola fila di vaccinandi ha cominciato a formarsi già dalle 9,30 del mattino, mentre i medici Usca della struttura commissariale iniziavano a preparare le postazioni per anamnesi e iniezioni. Tra i partecipanti, molti giovani che non avevano ancora trovato il tempo di vaccinarsi, hanno appreso dell’iniziativa dai social della struttura commissariale e si sono prenotati. Ma anche tanti over 60 e over 80 che hanno voluto pensarci un po’ prima di decidere di immunizzarsi o che difficilmente sarebbero venuti in centro vaccinale. Per esempio Antonino Ferro, 83 anni, una vita da pescatore, non ha mai lasciato l’Arenella, se non per mare. «A Palermo non ci vado mai», dice, come se non parlasse della città che racchiude la sua borgata. Gli occhi vispi e un viso che scatena, istantaneamente, simpatia e tenerezza. «Io non devo andare al ristorante o chissà dove. Devo camminare e guardare il mare. Però adesso sono più tranquillo». Altri anziani, come lui, hanno visto in #VaccinInQuartiere e nel vaccino di prossimità un’occasione. «Sono persone - dichiara il commissario all’emergenza Covid di Palermo, Renato Costa - che rientravano tra le categorie prioritarie, potevano immunizzarsi mesi fa, eppure lo hanno fatto solo adesso. Il che fa capire l’importanza assoluta delle vaccinazioni di prossimità, volute dalla Regione. Con queste iniziative raggiungiamo fasce di persone che, per un motivo o per l’altro, i centri vaccinali non riuscivano a intercettare. È una grande operazione di inclusione quella che stiamo facendo, massimizzando gli sforzi per andare noi, sul posto, con i nostri medici a portare il vaccino. Ci costa molto in termini di energie, ma la risposta della gente ci ripaga ampiamente. È la strada giusta: ci ha permesso di proteggere migliaia di persone in più, oltre alle tantissime già immunizzate all’hub della Fiera del Mediterraneo». Intanto, nella fitta agenda dei medici vaccinatori a domicilio dell’ufficio del commissario Costa, si inserisce un nuovo appuntamento: «Scinni», la due giorni di spettacoli, street food e artigianato che si tiene oggi e domani (28 e 29 luglio) a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola). La seconda serata del 29 luglio sarà «Scinni e vaccinati!»: una squadra di medici e infermieri in servizio alla struttura commissariale avrà una sua postazione vaccinale a Villa Filippina, per immunizzare le persone durante l’evento. Basterà inquadrare il qr code che i partecipanti alla serata troveranno in forma di talloncino bianco e nero nelle botteghe e negli stand. Il codice indirizza alla piattaforma online di prenotazione del vaccino della Fiera del Mediterraneo. Sarà sufficiente compilare una scheda anagrafica e inviare la richiesta. All’utente arriverà una prima email di conferma della prenotazione; entro la serata, una seconda email gli annuncerà che è arrivato il suo turno. A quel punto potrà avvicinarsi al camper dei medici, posizionato nel locale, e immunizzarsi direttamente dentro Villa Filippina. Una soluzione rapida, comoda e gradevole, per far comprendere quanto vaccinarsi sia un gesto naturale, oltre che indispensabile.