Il vaccino unico, che protegge sia contro il Covid che contro l’influenza stagionale, potrebbe essere pronto per il 2022, in tempo per la stagione invernale. Lo spiega all’AGI Emanuele Montomoli, professore ordinario di Igiene all’università degli studi di Siena e responsabile scientifico di VisMederi, spin off dell’università per studi clinici. «Le aziende iniziano a muoversi verso i vaccini combinati, Covid e influenza. Per il prossimo autunno avere un vaccino di questo tipo sarà però molto difficile a meno che qualcuna di queste non abbia lavorato in sordina finora e stia tenendo qualcosa nel cassetto che la comunità scientifica ancora non conosce». «In questo momento - ribadisce - da verifiche che ho fatto, ci sono solo studi in corso. Anche se qualcuno di questi si dovesse concludere in estate è molto difficile che l’approvazione arrivi per la prossima stagione influenzale, cioè in autunno. Quello che prevedo è che il prossimo anno la vaccinazione antinfluenzale, che normalmente facciamo a ottobre-novembre venga fatta in concomitanza con il richiamo Covid». «Mentre, per la stagione successiva, autunno 2022, ci potrà essere un unico vaccino. Questo processo potrebbe essere accelerato, qualora ci sia qualcosa di ancora non conosciuto. Non escludo, anche se mi sembra difficile, che - conclude - una Big Pharma, ad esempio Pfizer, possa fare a breve un comunicato su uno studio di efficacia per valutare la combinazione dei due vaccini».