Sono state scoperte 4 specie di microrganismi che si trovano nella flora batterica intestinale e che svolgono un ruolo chiave nel diabete di tipo 2. Questo obiettivo, raggiunto dai ricercatori dell'Università dell'Oregon, apre la strada a nuovi possibili trattamenti probiotici contro la patologia.
Il diabete di tipo 2 è una condizione cronica che colpisce il modo in cui il corpo metabolizza il glucosio, uno zucchero che è una fonte fondamentale di energia. In alcuni pazienti, il corpo resiste agli effetti dell'insulina, l'ormone prodotto dal pancreas che apre la porta allo zucchero per entrare nelle cellule. Altri, invece, non producono abbastanza insulina per mantenere normali livelli di glucosio.
Gli studiosi, nel lavoro pubblicato su Nature Communications, raccontano di essere riusciti a identificare quattro specie di batteri che sembrano influenzare il metabolismo del glucosio: si tratta del Lactobacillus johnsonii, del Lactobacillus gasseri, del Romboutsia ilealis e del Ruminococcus gnavus.
"I primi due microbi sono considerati potenziali 'miglioratori' del metabolismo del glucosio, gli altri due potenziali 'peggioratori'", ha detto Natalia Shulzhenko, co-coordinatrice della ricerca. Lo studio è stato condotto sui topi, nutriti con l'equivalente di una dieta "all'occidentale". I lattobacilli hanno aumentato la salute mitocondriale nel fegato, portando a miglioramenti nel modo in cui si metabolizza glucosio e lipidi.(ANSA).
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