MILANO. È possibile bloccare l'effetto letale di alcuni virus, come Ebola o quello dell'influenza H5N1, contrastando una particolare molecola che portano sulla loro superficie e rendendoli così potenzialmente innocui. La scoperta arriva dai ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con l'Università del Maryland e l'Inserm di Lione, ed è stata pubblicata sulla rivista Scientific Report. In particolare, i ricercatori si sono concentrati su un recettore chiamato TLR4, indispensabile al virus per propagare la sua infezione. In laboratorio è stata creata una molecola sintetica chiamata FP7, che è in grado di bloccare il recettore TLR4: in questo modo, spiegano, «si riesce a contrastare molto efficacemente l'effetto letale dei virus, lasciando all'organismo il tempo di reagire e sconfiggere l'infezione». I test per il momento sono stati fatti in provetta su cellule umane e in vivo sul modello animale. «Questo studio - dice Francesco Peri, docente di Chimica Organica in Bicocca - rappresenta un'importante conferma sperimentale del fatto che molecole capaci di bloccare il recettore umano TLR4 riescono anche a bloccare la letalità da virus. I virus influenzali infatti infiammano e danneggiano il tessuto polmonare, inducendo il rilascio di sostanze che attivano i recettori TLR4 in modo anomalo, causando una sindrome letale. Se si blocca questo processo, inibendo specificamente l'attivazione dei TLR4, si dà tempo all'organismo di reagire al virus con la risposta immunitaria che normalmente riesce a debellare l'infezione senza gravi conseguenze». Gli scienziati stanno già progettando di completare lo studio di queste molecole, e di brevettare nuovi farmaci capaci di contrastare questi virus.