TORINO. Per la prima volta al mondo alle Molinette della Città della Salute di Torino è stato trapiantato un rene al posto della milza. La tecnica, innovativa e rivoluzionaria, è stata utilizzata su una bimba di 6 anni in dialisi dalla nascita per una rara anomalia dello sviluppo del rene, associata a una malformazione dei vasi sanguigni e addominali, che le impediva di bere e di urinare. L'asportazione della milza ha permesso l'impianto del rene, altrimenti impossibile, sui vasi splenici della stessa milza.
La bimba è stata trapiantata nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, rende noto oggi la Città della Salute di Torino, e ora sta bene. Ha ripreso ad urinare e a bere dopo sei anni di anuria e di divieto assoluto di bere.
Ricoverata in terapia intensiva, nel reparto trapianti di fegato delle Molinette, verrà a breve trasferita nel Centro trapianti renale del Regina Margherita.
Il trapianto è l'esempio della collaborazione di numerosi professionisti del trapianto. Il dottor Bruno Gianoglio, direttore di Nefrologia al Regina Margherita, ha infatti coinvolto tutte le figure professionali del Dipartimento dei Trapianti. La complessità chirurgica è stata gestita da Renato Romagnoli, dell'equipe del professor Mauro Salizzoni, dai chirurghi vascolari diretti dal dottor Maurizio Merlo e
dall'equipe di urologi del professor Paolo Gontero, in stretta collaborazione con la dottoressa Lucia Peruzzi, responsabile clinica del trapianto renale pediatrico.
Hanno collaborato anche gli anestesisti del dottor Pier Paolo Donadio.
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