ROMA. Come una sorta di 'Grande fratello', registra ogni minima vibrazione del corpo umano e dei suoi organi, dal cuore alle corde vocali, permettendo di monitorare la salute cardiaca e riconoscere le parole pronunciate: è quanto consente di fare il minuscolo sensore acustico indossabile, sviluppato dai ricercatori guidati da Jae-Woong Jeong, dell'università del Colorado di Boulder, e descritto sulla rivista Science Advances.
L'apparecchio riesce a cogliere tutti i segnali fisiologici sonori del corpo, si adatta bene alla pelle umana e può essere montato vicino a qualsiasi superficie del corpo. È composto da un piccolo cerotto, pesa meno di 0,2 grammi e può captare in modo continuo i dati fisiologici.
«È come se fosse un minuscolo stetoscopio indossabile», commenta Jeong. Il sensore funziona raccogliendo le onde meccaniche che si propagano nei tessuti e fluidi nel corpo umano per via della sua naturale attività, rivelando le caratteristiche acustiche tipiche dei singoli eventi, come l'apertura e chiusura delle valvole cardiache, le vibrazioni delle corde vocali e persino i movimenti gastrointestinali. Nello studio, il sensore è stato testato per misurare e rilevare i mormorii del cuore su persone anziane sane, riuscendo a scoprire dei coaguli di sangue. È collegato ad un sistema esterno per l'acquisizione dei dati per i test, ma può facilmente essere convertito in un apparato senza fili, in modo da essere usato da remoto in posti rumorosi, permettendo al medico che si trova lontano di leggere i segnali che arrivano. Quelli delle vibrazioni delle corde vocali potrebbero essere usati anche da personale civile o militare per controllare robot, veicoli o droni, e il riconoscimento delle parole può aiutare a migliorare la comunicazione di persone con handicap nel parlare.
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