BRISBANE. Due bimbe nate insieme... ma non sono gemelle.
Un caso raro, eppure si è verificato.
Questa è la storia di una giovane donna, Kate Hill, alla quale nel 2006 viene diagnosticata la sindrome dell'ovaio policistico.
Un problema comune che non favorisce l'ovulazione, rendendo dunque difficile rimanere incinta.
Iniziata la terapia ormonale, Kate e il marito Peter - di Brisbane in Australia - iniziano a sperare nella risoluzione del problema, arrivando così un giorno a formare insieme la tanto desiderata famiglia.
Ma quello che è successo dopo va oltre oltre ogni rosea aspettativa.
Quando scopre di essere incinta, infatti, Kate durante la gravidanza rimane nuovamente incinta.
In pratica, i due con un solo rapporto sessuale hanno concepito due bambine a dieci giorni di distanza l'una dall'altra.
Ecco che lo scorso dicembre, Kate ha dato alla luce, con un solo parto, Charlotte e Olivia.
C'è chi ha subito gridato al miracolo, eppure pare che si tratti di un fenomeno fisiologico raro ma pur sempre possibile.
La scienza parla di "superfetazione".
Si tratta in pratica di un fenomeno che si verifica quando, dopo la fecondazione di un ovulo e la conseguente formazione di un feto all'interno dell'utero, arriva un nuovo ciclo mestruale e dunque la fecondazione di un altro ovulo.
Kate quindi è rimasta incinta quando di fatto già lo era.
Si può parlare di gravidanza gemellare dizigotica che deriva dalla fecondazione di due diverse cellule-uovo da parte di due diversi spermatozoi.
Anche se la superfetazione è possibile, la stessa Kate si è detta estremamente meravigliata di quanto accaduto in quanto "io e mio marito abbiamo avuto rapporti sessuali una sola volta - ha detto -. Il suo sperma così è rimasto in vita ed attivo dieci giorni per fecondare il secondo ovulo".
Caricamento commenti
Commenta la notizia