ROMA. Le sigarette elettroniche dovrebbero essere prese in considerazione come strategia per ridurre i danni da tabacco. Lo afferma una lettera del Comitato Scientifico per la Ricerca sulla sigaretta elettronica in ambito di salute pubblica consegnata oggi al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. "E' una lettera informativa su aspetti legati alla sigaretta elettronica quale strumento di salute pubblica - spiega Riccardo Polosa, coordinatore del Comitato - che possono essere degli elementi utili per la delegazione del ministero che andrà alla Cop, la conferenza delle parti indetta dall'Oms a Nuova Delhi. C'è anche una richiesta formale di un tavolo tecnico per cercare di avere confronti continuativi con il Governo e gli altri attori coinvolti nella sigaretta elettronica". La lettera è firmata da tutti i membri del comitato, tra cui gli oncologi Umberto Veronesi e Umberto Tirelli. "La riduzione del danno provocato dal tabacco è parte della soluzione, non parte del problema - sottolineano gli esperti - se le autorità preposte a definire le norme per la regolamentazione dei prodotti del tabacco continueranno ad applicare le stesse norme del tabacco alle e-cig e, contestualmente, considerare i prodotti contenenti nicotina a basso rischio come parte del problema, ridurranno il potenziale enorme di tali alternative".