MILANO. «È uno scandalo che si dica che a un bambino viene un tumore per un termovalorizzatore, è una cosa che andrebbe punita dalla magistratura».
Non usa mezzi termini il presidente di A2A e di Utilitalia, Giovanni Valotti, nell'attaccare «un certo ambientalismo» e la strumentalizzazione del dibattito sullo smaltimento dei rifiuti «a fini politici», nel corso della presentazione del piano di sostenibilità della multiutility.
«Vogliamo essere un'azienda leader anche nel dibattito sul Paese, quando incontro certe associazioni di ambientalisti e consumatori glielo dico 'siete rimasti indietro di 15 anni'».
«In Italia c'è un dibattito scandaloso, le città più verdi in Europa, da Copenaghen ad Amsterdam, hanno un termovalorizzatore, perchè bruciare rifiuti per ottenere energia è meno inquinante che utilizzare combustibili fossili» ha detto Valotti.
«Credete che le ecoballe di Acerra vengano smaltite in modo sostenibile in Marocco? Noi crediamo che sia necessario confrontarsi sui numeri, sui dati e le risultanze scientifiche mentre vediamo che c'è chi sfrutta il dibattito per fini politici o elettorali. È uno scandalo - ha proseguito il presidente di A2A - che si dica che a un bambino viene un tumore per un termovalorizzatore».
A2A, che gestisce i termovalorizzatori di Brescia, Bergamo, Milano, Pavia e Acerra, è impegnata ad ottenere l'autorizzazione per costruire un termovalorizzatore a San Filippo del Mela, nell'ambito della trasformazione in un polo energetico integrato della centrale a carbone di cui è proprietaria nei pressi di Milazzo (Messina).
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