PECHINO. Sfidando lo smog, oltre 25 mila persone hanno preso parte alla 34/ma Maratona di Pechino, da piazza Tiananmen alla nuova zona olimpica, vinta dall'etiope Girmay Birhanu Gebru in 2h10'42« e dalla connazionale Fatuma Sado Dergo (2h30'30»). Loro non lo hanno fatto, ma molti dei partecipanti avevano delle mascherine per proteggersi almeno in parte dall'inquinamento che, secondo i dati diffusi ogni ora dall'ambasciata Usa, ha raggiunto le 334 particelle PM2,5 al metro cubo,quando il livello ritenuto sicuro dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) è di 25 particelle per m3 (con un'esposizione di 24 ore all'aria inquinata). Le autorità municipali hanno invitato tutti i membri dei gruppi più a rischio - vecchi, bambini, malati di cuore e di polmoni - a non svolgere alcuna attività all' aria aperta. «Nessuno dovrebbe correre in queste condizioni ma la gara è stata fissata per oggi, cosa possiamo farci?», si è chiesto uno dei partecipanti. Gli organizzatori hanno affermato che spostare la data sarebbe stato difficile a causa di problemi logistici e finanziari. Il 46% dei partecipanti, è stato ricordato, è venuto dall'estero appositamente per prendere parte all' evento. Il comitato organizzatore ha messo 140mila spugne imbevute di acqua a disposizione dei corridori, che lungo il percorso hanno potuto rinfrescarsi e pulire la pelle.