ROMA. Dal mondo scientifico arrivano le nuove raccomandazioni per vaccinare i figli. Un calendario aggiornato utile sia per il neonato che il bambino fino all'età adulta, ma anche per il soggetto sano che è a rischio per età o patologia. L'approvazione del nuovo «Calendario per la Vita 2014» da parte della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) è avvenuto dopo aver ascoltato il parere di altre società scientifiche e professionali: la Società italiana di Igiene (SItI), la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) e la Società Italiana di Pediatria (SIP). Il nuovo Calendario garantisce la migliore prevenzione non solo verso malattie infettive, ma anche tumorali (basti pensare al vaccino contro l'epatite B e contro il papillomavirus indicato sia per almeno due fasce di età femminili sia per i maschi) e rappresenta una precisa indicazione per tutta la categoria medica, sia per i sanitari che si occupano di salute a 360 gradi, sia per i colleghi specialisti nelle varie branche dell'assistenza. «La FIMP - dichiara Giorgio Conforti, Responsabile della Rete Vaccini FIMP - ritiene quanto mai indispensabile che sia garantita a tutti i minori l'offerta attiva e gratuita di questi validi ed efficaci strumenti di prevenzione per la tutela della salute». «Inoltre - conclude Conforti - la FIMP attiverà su tutti i più importanti social network (Twitter e Facebook) una campagna di comunicazione con messaggi chiari e trasparenti per aiutare le famiglie ad una scelta consapevole». Analoga la posizione espressa dagli igienisti. «La sinergia con la FIMP, la SIP e la FIIMG - sottolinea Paolo Bonanni, Coordinatore del Gruppo Vaccini della SItI - nasce dalla volontà di avere un approccio comune rispetto alle più efficaci strategie per le malattie prevenibili rispetto alle quali disponiamo di vaccini sicuri». «In questa direzione - precisa Bonanni - va anche il portale d'informazione medica e scientifica www.vaccinarsi.org, uno strumento in più per una corretta informazione e per contrastare i troppi pregiudizi e luoghi comuni che ancora circondano la fondamentale pratica della vaccinazione.