PALERMO. Viene considerato il più grande studio genomico a oggi e offre un nuovo sistema di classificazione e cura del cancro: per cellule e molecole e non per tessuti, e questo porterà diagnosi più precise e una vita piu lunga per un malato su dieci. Nuovi, migliori, diversi e anche rivoluzionari trattamenti per i pazienti oncologici. Lo studio pubblicato online sulla rivista Cell dal The Cancer Genome Atlas (TCGA) è promosso dal National Cancer Institute and National Human Genome Research Institute – che è parte del US National Institutes of Health (NIH). Condotto dai ricercatori del Buck Institute for Research on Aging coordinati da Christopher Benz, sostiene che un paziente su dieci affetto da cancro, otterrebbe una diagnosi più precisa se il suo tumore venisse definito da criteri cellulari e molecolari piuttosto che dai tessuti in cui hanno avuto origine. E che tali informazioni, a loro volta, potrebbero portare a trattamenti più appropriati.
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