ROMA. Un bel naso è una questione di punta e della sua proiezione rispetto al solco che lo unisce alle labbra. A porcellino (125 gradi), alla francese (120 gradi), perfettamente dritto (90 gradi), lungo e generalmente detto 'importantè (sotto i 90 gradi). Il naso giudicato più bello di una donna, di etnia caucasica, però è quello con una proiezione della punta a 106 gradi. Lo hanno stabilito i chirurghi plastici della New York University in una indagine pubblicata su JAMA Facial plastic surgery. Gli autori hanno sottoposto ad 106 esperti e a 3.972 partecipanti online le foto digitali di una giovane donna bianca con diversi profili e proiezioni del naso. I partecipanti hanno scelto il volto con una rotazione della punta di 106 gradi. «La migliore combinazione estetica della rotazione e della proiezione della punta è di 106 gradi, spiega Omar Ahmed che ha condotto l'analisi »anche se sono necessari maggiori approfondimenti per determinare quale sia il naso ideale«. »Di misure perfette se ne discute dalla notte dei tempi - commenta Luca Siliprandi, docente al master di secondo livello di chirurgia estetica all'università di Padova, della Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe) - e l'angolo naso-labiale dovrebbe misurare tra i 90 ed i 120 gradi mentre quello naso-frontale avvicinarsi ai 125 gradi. Ora è stata identificata una misura mediana di riferimento, è indispensabile per gli operatori stabilire dei parametri che però vanno rapportati alla forma del viso per restare armoniosi«. In Italia la rinoplastica è il quarto intervento di chirurgia plastica più eseguito. Nel 2013 sono state effettuate 23.892 operazioni, erano 15.375 nel 2012. L'incremento, secondo i dati dell'Aicpe, è stato di circa il 55% in un anno.
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