PALERMO. Da questa settimana il Sofosbuvir, il farmaco contro l'epatite C di cui è appena stato approvato l'uso per i casi più gravi, è disponibile anche in Sicilia. Lo afferma l'Ismett, l'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, in un comunicato.
«Il Centro Trapianti - spiega la nota - ha avviato immediatamente il programma di trattamento dei numerosi pazienti (parecchie decine) attualmente in attesa di trapianto e affetti da gravi malattie del fegato causate dall'infezione da epatite C e delle centinaia di pazienti già trapiantati nei quali il ritorno dell'epatite C dopo il trapianto sta mettendo a grave
rischio il funzionamento del nuovo fegato e per i quali, prima dell'introduzione del Sofosbuvir, non esistevano trattamenti efficaci».
Per valutare le condizioni cliniche di tutti i pazienti potenzialmente candidati al trattamento, precisa la nota, è stato istituito un gruppo di lavoro formato da specialisti epatologi, infettivologi, chirurghi e coordinatori trapianto.
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