Lunedì 23 Dicembre 2024

Maltrattamenti e abusi nell'infanzia accorciano la vita di 10 anni

PALERMO. I maltrattamenti subiti nell'infanzia incidono non solo sulla salute mentale ma persino sulla durata della vita. Una revisione di recenti studi scientifici presentata al 70  Congresso Italiano di Pediatria in corso a Palermo mette infatti in luce che abusi, punizioni, negligenze e atti di bullismo provocano stress cronico nei bambini, un maggior rischio di sviluppare patologie come obesità, cefalea, sindromi dolorose, asma, malattie cardiache, tumori, oltre a provocare un invecchiamento precoce con un accorciamento della vita sino a 7-10 anni. «Una ragione in più per rafforzare la sorveglianza e prevenire gli abusi sui minori, un fenomeno che interessa circa 100.000 bambini ogni anno in Italia», afferma Pietro Ferrara, giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Roma e Docente di Pediatria all'Università Cattolica di Roma. Si tratta comunque di «una stima approssimativa in quanto nel nostro Pese non esiste un sistema di monitoraggio, gli unici dati certi sono quelli relativi agli abusi sessuali, ma il maltrattamento è un concetto molto più ampio che include molestie, abusi fisici e psicologici, negligenza nelle cure, atti di bullismo. L'Europa ha stimato - precisa Ferrara - che i casi reali siano 9 volte più numerosi di quelli segnalati». La Società italiana di pediatria, sottolinea il presidente Giovanni Corsello, «è per questo impegnata a formare i pediatri a riconoscere i segni dell'abuso. Ad esempio fratture delle ossa lunghe o rottura delle ossa costali posteriori in bambini di età inferiore a 18 mesi, fratture ricorrenti, incidenti domestici frequenti devono far suonare un campanello d'allarme: si stima che un quarto
delle fratture delle ossa lunghe nei bambini molto piccoli sia la conseguenza di un maltrattamento». Le evidenze scientifiche non lasciano dunque dubbi: una recente ricerca apparsa su Molecular Psychiatry ha rivelato appunto che le conseguenze delle punizioni e delle violenze 'segnano' anche il DNA, determinando modifiche di una sua parte, i telomeri: è stato osservato un accorciamento di queste strutture, corrispondente appunto ad un invecchiamento prematuro di circa 7-10 anni. In un altro lavoro pubblicato su Journal of
Behavioral Medicine i ricercatori dell'Università di Plymouth hanno invece rilevato che soggetti malati riferivano in misura una volta e mezza superiore rispetto al gruppo di controllo di aver subito da piccoli punizioni corporali, abusi e insulti. Se i maltrattamenti sono numerosi e 'cronicì, inoltre, le conseguenze a lungo termine sono maggiori, come ha evidenziato una ricerca della Washington University di St. Louis.

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