PALERMO. Attrezzature e sistemi ad alta tecnologia, 96 posti letto, quattro piani per le degenze e le sale operatorie in un edificio nuovo che ospiterà le unità operative di Oncologia dell'Azienda ospedaliera Civico di Palermo. Il nuovo «Centro Oncologico», inaugurato alla presenza del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, consentirà di seguire i pazienti a 360 gradi attraverso un percorso completo che va dalla diagnosi alle terapie con l'obiettivo di abbattere drasticamente la migrazione dei cittadini siciliani verso altre strutture italiane e estere.
Nel nuovo edificio al piano terra si trovano il complesso operatorio - 4 le sale con la terapia intensiva post operatoria e la sala risveglio; la Terapia del Dolore, e uno spazio «multi culto». Al primo piano è stata progettata la sede dell'Oncologia Medica caratterizzata dal «verde», ogni piano infatti ha un colore predominante diverso. La tipologia dei materiali scelti è tecnologicamente avanzata: i pavimenti e rivestimenti murali sono facili da pulire e da preservare. Tutte le finestre hanno un blocco «antifumo», non è possibile in sostanza aprirle se non usando una chiave custodita dal personale, così da permettere un ambiente sano. Al secondo piano si trova l'unità operativa di Chirurgia Oncologica. Al terzo è stata prevista l'Unità Operativa di Urologia con l'Endoscopia Urologica. Il seminterrato ospiterà la Medicina Nucleare e la Diagnostica RX e, mediante un tunnel di collegamento, si raggiunge il vecchio padiglione dell'Oncologia dove saranno eseguite le chemioterapie e rimarranno gli ambulatori. «L'apertura del nuovo centro oncologico è un risultato straordinario per tutta la sanità siciliana - afferma il commissario straordinario dell'Arnas Civico, Carmelo Pullara - rappresenta il completamento di un'offerta sanitaria al paziente oncologico che, entrando in contatto con la nostra Azienda ospedaliera e quindi con una struttura sanitaria pubblica della Regione siciliana, può contare su un'assistenza di primissimo livello che non ha nulla da invidiare a altri ospedali e a altre eccellenze europee». Il commissario straordinario sottolinea inoltre che «la realizzazione di questa struttura è la dimostrazione che è possibile anche in Sicilia il rispetto delle regole e dei tempi per l'esecuzione delle opere, ma è anche un'ulteriore tappa di una storia di obiettivi centrati nella gestione di un ospedale. È motivo d'orgoglio avere realizzato un centro all'avanguardia anche con il susseguirsi di diversi governi regionali, a riprova che la buona programmazione e la buona sanità non hanno colori, nè steccati».
Il nuovo padiglione, i cui lavori sono iniziati nel 2008, è stato costruito avvalendosi dei finanziamenti dell'Articolo 20, per un importo complessivo di circa 23 milioni di euro, compresi di attrezzature e arredi. Il Capo Dipartimento dell'Oncologia, Livio Blasi - afferma che «era prioritario offrire ai cittadini un livello alberghiero elevato oltre a un'assistenza medica di alta qualità perchè ciò consentirà ai pazienti un approccio psicologico più positivo nei confronti della patologia oncologica». Un passo in avanti anche per prevenire e porre rimedio ai guasti degli impianti: al piano terra trova spazio una «control room» che consentirà ai tecnici di visionare 24 ore su 24 attrezzature e sistemi ad alta tecnologia per eseguire così una manutenzione costante e preventiva, o per permettere interventi di riparazione in tempo reale. Raggiunto anche il massimo risultato sul fronte del risparmio energetico: costi contenuti a fronte di un'efficienza elevata.